POLITICA
Pontida
Lega, Salvini al Papa: "Ha incontrato i rom? Spero anche gli esodati"
Dall'annuale raduno dei militanti del Carroccio del partito Salvini a tutto campo su immigrazione, governo ed economia
tanti errori. La ruspa la uso per Renzi non per qualcun altro.
La ruspa la usiamo per far ripartire il lavoro", dice parlando coi giornalisti al suo arrivo a Pontida.
Poi sceglie ancora una volta Papa Francesco come interlocutore sull'immigrazione. "Mi fa piacere che Papa Francesco a Torino abbia trovato il tempo per incontrare dei rom e sono sicuro che avrà incontrato anche i torinesi esodati", ha detto il segretario leghista dal palco di Pontida.
Un messaggio più morbido rispetto alla risposta che Salvini aveva riservato al Pontefice dopo che quest'ultimo aveva chiesto il perdono per chi strumentalizza sui migranti, ottenendo dal leader politico un "Non ne abbiamo bisogno". Questa volta Salvini corregge il tiro e afferma: "Non mi permetto di attaccare il Papa, io sono l'ultimo dei buoni cristiani, ma rispetto chiama rispetto".
E se il cambio di marcia non fosse chiaro, Salvini ha poi citato anche San francesco per spiegare la scelta della Lega: "E' una scelta di normalità Cominciano a fare ciò che è necessario poi ciò che possibile e, all'improvviso, ci sorprenderemo a fare ciò che è impossibile'". Andremo al governo, ha assicurato e "cambieremo anche l'Europa, che è un covo di criminali".
Sul piano politico invece il segretario leghista ha invocato l'autonomia da eventuali alleati: "Non mi interessano alleanze partitiche ma parlare a quel 50 per cento di italiani che non votano e non ci credono più. Non mi intessa andare a parlare con Alfano - ha ribadito -, chi se ne fotte di Alfano. Voglio parlare con l'esodato e l'artigiano".