Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Lega-spaccata-Tosi-Le-divisione-agevolano-i-competitori-Zaia-Voltare-pagina-d27ce943-f7c4-426e-a926-fe09d5fec70d.html | rainews/live/ | true
POLITICA

All'indomani dall'espulsione del sindaco di Verona

Regionali, Lega spaccata, Tosi: "Le divisione agevolano i competitori". Zaia: "Voltare pagina"

Nuovi particolari dai sostenitori veneti di Salvini sui retroscena della giornata di ieri conclusasi con la decadenza di Tosi da militante e segretario della Liga Veneta. Brunetta, Forza Italia: "In Veneto con Zaia vinciamo comunque". La candidata del Pd Alessandra Moretti: "Pensavo che le espulsioni e i dissidenti appartenessero solo a M5s"

Condividi
All'indomani dell'espulsione di Flavio Tosi dalla Lega infiammano le polemiche. Il primo a commentare è proprio il sindaco di Verona che avverte sul rischio che le divisioni possano avantaggiare i competitori, leggasi Alessandra Moretti del Pd. Tosi non parla comunque di delusione "m'interessa essere coerente e lineare con me stesso, questo mi basta" precisa. "Ora penserò al mio futuro. Questa è una brutta botta, anche psicologicamente. Questa rottura che ha creato e voluto Salvini, rifiutando anche una proposta formale di mediazione, rischia di danneggiare il centrodestra e favorire il centrosinistra. Ma questo Salvini probabilmente l'ha
messo in conto", dice Tosi al Tg2 (GUARDA)
.

Intanto nuovi particolari emergono dai sostenitori veneti di Salvini sui retroscena della giornata di ieri conclusasi con l'espulsione di Tosi. Una lunga giornata che sembrava ad un certo punto doversi concludere con una ricucitura dei rapporti. Poi alla fine lo strappo del segretario federale Salvini: "Ho provato mediazioni di ogni tipo, ma, purtroppo ricevendo solo dei 'no', sono costretto a prendere atto delle decisioni di Tosi e quindi della sua decadenza da militante e da segretario della Liga Veneta-Lega Nord". 

I retroscena
Salvini, confidano fonti venete a lui vicine, avrebbe reagito con una risata ironica quando Tosi alle 12 di ieri aveva inviato una mail dettando le sue condizioni per la pace. Mail peraltro non indirizzata al segretario federale ma a uno dei "pontieri", si vocifera Giancarlo Giorgetti. Un testo che via Bellerio ha giudicato irricevibile poiché Tosi accettava di non presentare la sua lista a patto che facesse altrettanto il candidato governatore del Veneto Luca Zaia. In più il sindaco di Verona imponeva tra le condizioni la cancellazione del commissario Giampaolo Dozzo, nominato proprio da Salvini per gestire le elezioni regionali.

Zaia: amarezza ma si deve voltare pagina
"La buona notizia è che si mette la parola fine a beghe e polemiche incomprensibili che sono durate fin troppo" commenta il governatore uscente del Veneto e anche candidato per il Carroccio alle prossime regionali, Luca Zaia. "Resta l'amarezza per come è andata a finire - ha proseguito Zaia - ma ora si deve voltare pagina. Il mio impegno sarà ora quello di continuare a governare, di dire ai veneti quanto di buono è stato fatto in questi anni e quanto ho ancora voglia di fare per loro". 

Nella Lega nessun repulisti
La considerazione di Zaia è che "la spaccatura interna alla Lega Nord si poteva evitare" a patto di avere "una volontà da parte di entrambi di trovare una ricomposizione", circostanza che "non c'è stata". Adesso, ha aggiunto Zaia, nella Lega "non ci sarà nessun repulisti. Sarebbe sbagliato, ero contrario prima e sono contrario adesso. Chi esce è perché si chiama fuori", ha spiegato.  

Moretti, Pd: "Pensavo che le espulsioni fossero solo degli M5s"
"Pensavo che le espulsioni e i dissidenti appartenessero solo al M5s. E invece non è così". Lo afferma Alessandra Moretti, candidata alle regionali in Veneto per il centrosinistra, commentando l'uscita di Tosi dalla Lega. "Non è mai una pagina di buona politica quella che racconta l'allontanamento di un leader di un movimento da parte del proprio segretario - aggiunge - Sono gesti a cui si fatica ad abituarsi e che denotano una scarsa tolleranza e democrazia interna".

 Brunetta, FI: "In Veneto con Zaia, vinciamo comunque"
"A me dispiace" per la spaccatura nella Lega. "Conosco Tosi, è una persona di valore, un bravo sindaco, e conosco anche Zaia. Nel Veneto si vince comunque, tranquillamente, la nostra alleanza con la Lega non si mette in discussione" ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, a "Radio Anch'io", su Radio Uno. "Nel Veneto governiamo da vent'anni, Lega-Forza Italia, meglio, Forza Italia-Lega, perché abbiamo governato 15 anni come Forza Italia, 5 anni come Lega. È una buona amministrazione, è un modello di amministrazione per tutta l'Italia e tutta l'Europa, basti pensare alla sanità ma non solo. Andiamo avanti, con Zaia si vince, con l'alleanza Forza Italia-Lega si vince", ha sottolineato ancora il deputato azzurro.
 
Condividi