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Legge di Stabilità, Padoan: "Ue non ci boccerà, rispettiamo le regole"

"Nessun negoziato in corso con Bruxelles" assicura il ministro in un'intervista alla Cnn, "Abbiamo i numeri giusti". Parla poi di lavoro, che è la priorità del governo Renzi: "I posti arriveranno"

Ministro Padoan
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"Sulla legge di stabilità non c'è nessun negoziato in corso con Bruxelles e non vedo alcuna possibilità che venga respinta". In un'intervista alla Cnn il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan rassicura su una possibile bocciatura da parte dell'Ue. "L'Italia segue le regole, abbiamo i numeri giusti e abbiamo fatto gli aggiustamenti giusti".  Il nostro paese, sottolinea, è infatti "tra i pochi sotto il 3% nel rapporto tra deficit e Pil". Sul rapporto con l'Ue aggiunge:"Qualunque cosa dirà la nuova Commissione europea, la accoglieremo nello spirito del confronto".

Padoan parla poi del mercato del lavoro: "L'occupazione è una priorità del governo Renzi" e assicura: "I posti di lavoro arriveranno". Serve una giusta combinazione di politiche e riforme e il Jobs Act è solo il primo passo "di un ambizioso piano del governo"; bisogna pensare di condurre il risanamento in modo da sostenere la crescita, "il dibattito tra austerità e crescita è vecchio" . Tra i due termini, ha proseguito, "non c'è alcuna contraddizione".

Barroso: "In Italia tasse troppo alte"
Intanto il presidente della Commisione Europea, Josè Manuel Barroso, durante una lectio magistralis tenuta all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha detto: "L'Italia ha grandi potenzialità se avrà il coraggio e la determinazione di fare riforme strutturali". E ha aggunto: "In Italia ci sono le tasse sull'energia più alte del mondo e una fiscalità troppo alta limita la competitività delle aziende. Servono riforme come il Jobs act che è una riforma coraggiosa".

Fondi Ue: "Italia tra peggiori nella spesa"
Barroso ha anche lanciato un monito al nostro Paese sulla spesa dei Fondi europei: "Dovreste essere tra i migliori in classifica - ha detto parlando a Napoli - ma invece siete tra i peggiori assieme a Croazia, Romania e Bulgaria. Questo non è accettabile per un paese con la tradizione europea dell'Italia. L'ho detto a Berlusconi, poi a Monti, a Letta e adesso a Renzi: perdere tanti soldi per carenze amministrative, è uno spreco inammissibile". 

"Renzi ha portato tanta energia, ora spero riesca a fare le riforme"
Il presidente della Commissione Europea ha poi espresso giudizio positivo sul premier italiano: "Ritengo - ha detto - che Renzi abbia portato tanta energia e che lui abbia contagiato l'Italia con il suo entusiasmo. E questo è un bene. Lui usa queste qualità per portare avanti le riforme necessarie all'Italia e sta dando all'Europa giusti segnali in termini riformistici. Speriamo che riesca, sarebbe un successo per l'Italia e per l'Europa".

"La crisi non l'ha creata Ue, ma governi irresponsabili"
E proprio riguardo all'Europa Barroso ha detto: "La crisi non è stata creata dall'Ue ma dai comportamenti irresponsabili dei governi che hanno prodotto debito pubblico". "Avrei preferito una risposta più esaustiva dall'Europa - ha proseguito - ma grazie alla nostra azione abbiamo salvato diversi Paesi dal fallimento. Draghi merita tutto il nostro sostegno e la nostra ammirazione".

 
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