ECONOMIA
La lettera del Mef
Legge di stabilità, il governo risponde all'Ue: "Con nuove misure aggiustamento 0,3% nel 2015"
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze indica le misure aggiuntive con le quali l’Italia conta di correggere il deficit strutturale di circa 0,3 punti percentuali del Pil.Tre i punti d'azione indicati da Padoan che sottolinea come la manovra italiana abbia l’obiettivo di rilanciare l’economia dopo lunghi anni di crisi che sono costati una contrazione del 9% del Pil rispetto al 2008
Nel dettaglio, le misure annuncita dal ministro Pier Carlo Padoan valgono 4,5 miliardi e serviranno a correggere il deficit strutturale di circa 0,3 punti percentuali del Pil nel corso del 2015: 3,3 miliardi arriveranno dal fondo per la riduzione delle tasse, altri 0,5 miliardi dai fondi per i cofinanziamenti Ue e 0,73 miliardi da un'estensione del regime del reverse charge Iva.
La risposta italiana alle richieste della Commissione europea su #DDLStabilità2015 http://t.co/aukOhaGUzl
— MEF (@MEF_GOV) October 27, 2014
Nella lettera, Padoan ha voluto sottolineare come la Legge di stabilità abbia l’obiettivo di rilanciare l’economia italiana dopo lunghi anni di crisi che sono costati al Paese una contrazione del 9% del Pil rispetto al livello del 2008. "Uno sforzo - dice il comunicato del ministero - di stimolo all’economia che viene effettuato pur mantenendo i conti pubblici sotto controllo (il rapporto deficit/Pil resterà infatti anche nel 2015 sotto il 3%) e correggendo il deficit strutturale (appunto di circa tre decimi di Pil). E simultaneamente finanziando lo sforzo straordinario di effettuare quelle riforme strutturali lungamente attese che presentano costi aggiuntivi nel breve periodo".