POLITICA
Italicum per la Camera
Legge elettorale, Boschi: "Urne nel 2018, se si vota prima per il Senato c'è il Consultellum"
Il Ministro lancia un avvertimento alle forze politiche che vogliono frenare la riforma e risponde alle perplessità avanzate dai costituzionalisti: "Avere una legge diversa tra Camera e Senato non sarebbe un inedito nella storia"
''Avere una legge diversa tra Camera e Senato non sarebbe un inedito nella storia repubblicana - precisa - il che non ha mai portato i costituzionalisti a dichiarare illegittima una legge" rispondendo così alle perplessità avanzate da alcuni costituzionalisti. Ribadisce poi "il nostro orizzonte è di mille giorni. Andremo a votare nel 2018 dopo aver realizzato, prima possibile, un sistema che funzioni perfettamente. Una legge elettorale efficiente per la Camera e un Senato nuovo".
Parla anche del Jobs Act ''non darei per scontato che si metta la fiducia, tutt'altro. Io mi auguro che i voti del Pd siano compatti, ma non è che ci fermiamo se in un gruppo di oltre 300 deputati Fassina o altri, con tutto il rispetto, la pensano diversamente. Non è la riforma di Fassina'', afferma il Ministro auspicando che ''non ci siano scissioni''.