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POLITICA

Il cammino delle riforme

Boschi: mozione su Italicum non è stata calendarizzata

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"Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di informazione, si precisa che la conferenza dei capigruppo della Camera non ha 'calendarizzato' la mozione presentata da Sinistra Italiana in merito all'Italicum. La capigruppo oggi ha semplicemente approvato il calendario di luglio, mentre si è limitata, come da regolamento, a indicare i provvedimenti per il programma dei lavori alla ripresa di settembre. L'inserimento della mozione in Aula per settembre dovrà dunque essere oggetto di una prossima capigruppo, per la predisposizione del calendario di quel mese. Ad oggi, dunque, nulla è stato deciso".

Lo si legge in una nota dell'ufficio stampa del ministero dei Rapporti con il Parlamento e le Riforme, guidato da Maria Elena Boschi.

"Inoltre si sottolinea che, nello specifico, a essere eventualmente discusso in Aula sarebbe un atto di indirizzo al Governo per quanto di sua competenza (la mozione appunto) e non l'Italicum o proposte di sue modifiche", ha aggiunto l'ufficio stampa.

In precedenza, il capogruppo di Sinistra italiana aveva affermato: "Abbiamo calendarizzato - riferisce Arturo Scotto - per settembre la nostra mozione sulla revisione dell'Italicum. Chiediamo che il Parlamento si esprima prima che si pronunci la Corte sulla incostituzionalità. E poiché in queste ore il dibattito sulle modifiche è sotto traccia, noi riteniamo giusto che se ne parli apertamente in Aula". Dopo la replica del ministro, Scotto ha affermato: "La ministra Boschi deve essere molto nervosa in queste ore e forse non ha letto bene il programma dei lavori dell'assemblea varato dalla Conferenza dei Capigruppo di Montecitorio. A settembre c'è la mozione sulla revisione Italicum".

Mirabelli (Pd): non all'odg modifica legge
"La mozione che SI ha presentato alla Camera e che verrà calendarizzata a settembre riguarda la costituzionalità dell'Italicum e non il merito della legge. E' evidente che c'è una riflessione in corso, anche nel mio partito, che immagino ne discuterà nella Direzione di lunedì, ma non c'è all'ordine del giorno nessuna modifica della nuova legge elettorale". Così il senatore del Pd Franco Mirabelli aveva commentato.

"La mozione di SI riguarda - ha continuato Mirabelli - il tema della costituzionalità della nuova legge elettorale. Andrà discussa, essendo un testo in quota opposizione, come previsto dai regolamenti parlamentari. Anche se ricordo che ci sarà già la Corte costituzionale che il 4 ottobre si esprimerà su questo tema".

"Nel Pd discuteremo - ha concluso il senatore democratico - a partire dalla Direzione di lunedì. Ma, ripeto, la mozione di SI alla Camera con la discussione nel merito non c'entra nulla. E non vedo al momento la possibilità di una riapertura di un confronto parlamentare sul contenuto della legge elettorale".
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