MONDO
Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri
Libia, Di Maio: "L'Ue non può farcela senza l'Italia"
"Abbiamo pagato colpe che non avevamo. Il nostro Paese rientra tra i 5 che hanno accolto più migranti in Unione europea. Ci aspettiamo che le nostre richieste siano accolte", scrive il ministro degli Esteri. "Va superato Dublino e il principio di chi prima accoglie, poi gestisce; e poi ci sono i rimpatri volontari"
"Abbiamo pagato colpe che non avevamo ed oggi all'Ue abbiamo inviato un messaggio chiaro: senza l'Italia, l'Ue non può farcela, e per questo ci aspettiamo che le nostre richieste siano accolte. Oggi - prosegue - ho incontrato il vicepresidente Schinas e la commissaria agli Affari Interni e per le Migrazioni, Ylva Johansson, ai quali ho riportato un concetto molto semplice: l'Italia è il Paese che ha dato di più in questi anni ed è stata lasciata sola, ora tocca a qualcun altro. Anche perché il nostro Paese rientra tra i 5 che hanno accolto più migranti in Unione europea, ma le richieste di asilo sono più alte altrove, ad esempio in Francia, e ciò dimostra che gran parte delle persone che sbarcano sulle nostre coste non hanno intenzione di restarci, anzi vogliono poi andarsene nel Nord Europa".
"Questo - secondo Di Maio - deve spingere l'Unione europea a intervenire con determinazione e in prima persona. E le richieste dell'Italia sono molto chiare: intanto va superato Dublino e il principio di chi prima accoglie, poi gestisce; poi ci sono i rimpatri volontari. L'Ue - ha proseguito - innanzitutto deve occuparsene ricorrendo a Frontex e lo deve fare elaborando una lista di Paesi sicuri dove rimpatriare, come abbiamo già fatto in Italia, al fine di velocizzare le operazioni. In questo senso, vanno pensati anche degli incentivi a livello Ue nei confronti di quei Paesi africani, e non solo, che si mostrano disposti a ricevere il rimpatrio. Incentivi commerciali o sulla politica dei visti".