Libia: l'Isis rivendica l'autobomba a Tripoli

22 febbraio 2015Il ramo libico dell'Isis ha rivendicato l'autobomba contro la sede diplomatica iraniana a Tripoli pubblicando due foto dell'esplosione su Twitter. La residenza dell'ambasciatore iraniano a Tripoli, la capitale libica disertata dalla maggioranza dei diplomatici stranieri, è stata bersaglio di un duplice attentato che non ha provocato vittime. Lo hanno reso noto fonti della sicurezza.

Una prima bomba è esplosa davanti al cancello e la seconda è stata lanciata all'interno del complesso della residenza, ha spiegato all'Afp, Issam al Naass, portavoce dei servizi di sicurezza. "L'edificio era vuoto. La guardia non era sul posto al momento dell'attacco", ha precisato un'altra fonte di sicurezza.

L'ambasciata iraniana è chiusa, come la maggior parte delle rappresentanze diplomatiche straniere, da questa estate quando la coalizione delle milizie Fajr Libya ha preso il controllo della capitale e del suo aeroporto. L'esplosione avvenuta alla residenza dell'ambasciatore iraniano a Tripoli non ha causato vittime.