MONDO
L'inviato speciale Onu alla Farnesina, Roma
Libia, Leon: "Liberare ostaggi italiani senza condizioni". Gentiloni: "Imprudente fare retroscena"
Ancora nessuna rivendicazione sul rapimento dei 4 italiani a Mellitah. "Dare interpretazioni politiche sul movente del rapimento in Libia di quattro italiani è prematuro ed imprudente" ha detto il ministro degli Esteri Gentiloni
Dal canto suo Gentiloni ha ribadito che al momento dare delle interpretazioni politiche sui moventi del rapimento "è assolutamente prematuro" e "imprudente". Il titolare della Farnesina ha poi confermato che si sta "lavorando molto intensamente già da domenica sera".
Gentiloni: "Chi si sottrae ad accordo sarà isolato"
In merito all'accordo il titolare della Farnesina ha invitato"tutte le parti libiche a condividerlo. Chi "si sottrarrà o boicotterà" l'accordo siglato il 12 luglio "sarà isolato dalla comunità internazionale, cosi come è emerso dal Consiglio europeo di ieri a Bruxelles".
Nessuna rivendicazione del rapimento
Intanto nessuna rivendicazione è giunta sul rapimento dei quattro tecnici italiani - Gino Pollicardo (ligure), Fausto Piano, Filippo Calcagno e Salvatore Failla, residenti in Sicilia (Enna e Siracusa) e nelle province di Roma e Cagliari - avvenuto ieri mattina nella zona di Mellitah, a 60 km di Tripoli, nei pressi del compound della Mellitah Oil Gas Company, il principale socio dell'Eni. Secondo Ahmed Safar, l'ambasciatore in Italia del governo di Tobruk, dietro il rapimento potrebbe esserci una rappresaglia dei trafficanti di esseri umani contro la missione che punta all'individuazione delle navi che salpano dalla Libia per l'Europa.