"La battaglia finale per la liberazione di Sirte è cominciata", ha annunciato un portavoce militare, comunicando che le forze fedeli al governo libico di accordo nazionale sostenuto dall'Onu sono entrate nelle ultime aree della città ancora controllate dai miliziani dell'Isis. "Le nostre forze sono entrate nelle ultime aree ancora controllate da Daesh Sirte: distretto 1 e distretto 3", ha spiegato il portavoce, Rida Issa.
Le sacche di resistenza di Isis sono però ancora forti. Solo oggi 18 soldati vicini al governo del premier Fayez al Serraj sono stati uccisi e 120 sono rimasti feriti in scontri nell'ex città natale di Muammar Gheddafi.