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ITALIA

L'inchiesta

Mafia Capitale, Carminati trasferito nel carcere di Tolmezzo per "incompatibilità ambientale"

Anche altri arrestati nell'ambito dell'inchiesta "Mondo di Mezzo" sono stati trasferiti dalla capitale: il manager Fabrizio Franco Testa nel carcere di Voghera e Salvatore Buzzi, presidente della Cooperativa 29 Giugno, in un carcere della Sardegna

Massimo Carminati (ansa)
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Tolmezzo (Udine) Massimo Carminati, l'ex Nar arrestato nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Roma sull'associazione Mafia Capitale, è stato trasferito nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo. A quanto si apprende, dopo la convalida dell'arresto, Carminati, ritenuto dagli inquirenti dominus dell'associazione è stato trasferito dal carcere romano di Rebibbia per decisione del Dap, a causa di "incompatibilità ambientale".

Secondo quanto si è appreso, a Tolmezzo è ristretto in regime di alta sicurezza, ovvero quello applicato ai detenuti ai quali sono contestati reati associativi, esattamente lo stesso a cui era sottoposto già nel penitenziario della capitale. "Prendiamo atto di questo trasferimento che inevitabilmente finisce per limitare il diritto di difesa perché rende difficile il dialogo tra un indagato e il suo avvocato", ha commentato Giosuè Bruno Naso, difensore di Carminati.

Anche altri arrestati nell'ambito dell'inchiesta "Mondo di Mezzo" sono stati trasferiti dalla capitale: il manager Fabrizio Franco Testa nel carcere di Voghera e Salvatore Buzzi, presidente della Cooperativa 29 Giugno, in un carcere della Sardegna.

Sono fissati invece per lunedì mattina, nel carcere di Regina Coeli, gli interrogatori di Rocco Rotolo e di Salvatore Ruggero, gli ultimi due ad essere finiti in carcere
nell'ambito dell'inchiesta. Entrambi sono accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso, in quanto ritenuti responsabili di aver assicurato il collegamento tra il clan dei Mancuso, egemone nel Vibonese, ed alcune cooperative riconducibili a Salvatore Buzzi, braccio finanziario, secondo la Procura di Roma, dell'organizzazione criminale capeggiata da Massimo Carminati.
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