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ITALIA

Ragioni di sicurezza

Mafia Capitale: assegnata una scorta a Matteo Orfini, commissario del Pd romano

Il presidente dem posto sotto tutela su decisione della Prefettura di Roma

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Per motivi di sicurezza è stata assegnata la scorta a Matteo Orfini, presidente dem e commissario per il Pd romano, incarico conferitogli dopo l'esplosione dell'inchiesta 'Mafia Capitale'. Orfini è stato posto sotto tutela su decisione della Prefettura di Roma. 

"La misura di protezione adottata dalla Prefettura a favore di Matteo Orfini conferma che il prezioso lavoro che sta portando avanti per il contrasto dell'illegalità a Roma e a sostegno di questa Amministrazione sta colpendo nel segno. A Matteo va la solidarietà mia e di tutta la città e l'invito a non mollare". Lo dichiara in una nota il sindaco di Roma, Ignazio Marino.

Tecnicamente non si tratta di una vera e propria scorta, ma di un “accompagno”, una “misura di protezione” come confermano fonti della prefettura. La decisione testimonia comunque la tensione che si respira nella Capitale.

Una misura di sicurezza resa necessaria evidentemente dal fatto che Orfini è in prima fila nel lavoro di lotta ai clan di Mafia Capitale e di “bonifica” del Pd romano, le cui “infiltrazioni” e il cui “inquinamento” è stato spiegato da Barca nella sua relazione.

Tra i primi atti del presidente del Pd c’è stato il commissariamento di Ostia, una delle aree più inquinate, con la nomina di Stefano Esposito a commissario. È stato il primo caso in cui il Pd è arrivato prima della magistratura, facendo dimettere Andrea Tassone, il presidente di municipio che poi è stato arrestato.

Proprio a Ostia una settimana fa è stata bruciata una edicola di una militante del Pd molto impegnata nella lotta alle bande di mafia capitale. Né si è diradata l’incertezza attorno al Campidoglio, anzi. Proprio Orfini, di fatto, ha spiegato che la sorte di Marino è appesa alla relazione del commissario Gabrielli: “Aspettiamo la valutazione del prefetto, poi decideremo come andare avanti e se è necessario rafforzare l’attività amministrativa”.
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