ITALIA
La decima udienza nel carcere di Rebibbia
Mafia Roma, l'ex capo di Gabinetto della Regione resta fuori dal maxiprocesso
Il giudice Rosaria Ianniello ha respinto la richiesta avanzata dalla procura di unificare i procedimenti a Venefro e Monge con quello in corso nell'aula bunker del carcere romano di Rebibbia
Gli imputati del maxiprocesso restano dunque 46. Una rete emersa da indagini durate anni, le cui tappe principali sono state ripercorse dal primo testimone, il maggiore dei carabinieri del Ros Rosario di Gangi. Davanti ai giudici ha riferito che i rapporti tra il presunto boss dell'organizzazione Carminati e il ras delle cooperative Buzzi sarebbero iniziati addirittura nel settembre 2012. E che in un'intercettazione del gennaio 2014 Carminati farebbe riferimento a Buzzi, Gramazio, Testa e Pucci come di una squadra che si muove per uno scopo comune.
(La cronaca della decima udienza)
Nelle prossime udienze continuerà l'esame del maggiore del Ros, e dopo le domande dei pm si passerà a quelle dei legali degli imputati. E siamo solo all'inizio, perché Di gangi è il primo di una lunga lista di testimoni, almeno 500 tra procura e difese.