MONDO
Nota del Mef
Manovra, Tria: da Ue analisi parziale e non attenta
Il ministro dell'Economia commenta le previsioni della Commissione europea e si dice "dispiaciuto" della "défaillance tecnica della Commissione"
relative al deficit italiano sono in netto contrasto con quelle del governo italiano e derivano da un'analisi non attenta e parziale del Documento Programmatico di Bilancio (DPB), della legge di bilancio e dell'andamento dei conti pubblici italiani, nonostante le informazioni e i chiarimenti forniti dall'Italia".
Lo afferma con una nota il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, che si è detto "dispiaciuto" della "défaillance tecnica della Commissione" aggiungendo però che "non influenzerà la continuazione del dialogo costruttivo". E a proposito del deficit precisa: "Rimane il fatto che il Parlamento italiano ha autorizzato un deficit massimo del 2,4% per il 2019 che il Governo, quindi, è impegnato a rispettare".
"Le previsioni della Commissione europea
Lo afferma con una nota il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, che si è detto "dispiaciuto" della "défaillance tecnica della Commissione" aggiungendo però che "non influenzerà la continuazione del dialogo costruttivo". E a proposito del deficit precisa: "Rimane il fatto che il Parlamento italiano ha autorizzato un deficit massimo del 2,4% per il 2019 che il Governo, quindi, è impegnato a rispettare".