MONDO
Prossima udienza fissata tra quattro settimane
Marò, ammesso il ricorso dei due fucilieri di Marina: processo rinviato
La Corte Suprema indiana ha ammesso il ricorso di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone contro l'utilizzo della polizia Nia antiterrorismo. Ora le altre parti dovranno presentare le proprie controdeduzioni
New Delhi (India)
La Corte suprema indiana ha ammesso il ricorso dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone contro l'utilizzo della polizia Nia antiterrorismo e ha sospeso il processo a loro carico presso il tribunale speciale. La prossima udienza si terrà tra quattro settimane.
I contenuti del ricorso
Nell'udienza, durata circa dieci minuti, il legale dei marò Mukul Rohatgi ha illustrato il ricorso, in cui si chiede di annullare l'intero procedimento giudiziario, compresa la denuncia iniziale (First information report o Fir) che contiene l'accusa di aver ucciso due pescatori il 15 febbraio 2012. Dopo aver sentito le ragioni dell'avvocato, i giudici hanno deciso di dichiarare ammissibile la nuova "petition" e ha chiesto al governo indiano di comparire nella prossima udienza fissata tra quattro settimane per presentare le proprie argomentazioni ed entrare poi nel merito del ricorso. Oltre a chiedere l'annullamento del Fir, il ricorso contesta l'uso della polizia antiterrorismo Nia e anche la stessa giurisdizione dell'India, in quanto l'incidente è avvenuto al di fuori delle acque territoriali. Si ricorda inoltre che i due Fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, erano in servizio anti pirateria per conto dello Stato italiano e che quindi godono di immunità funzionale.
Un successo per l’Italia
Per l'Italia, che era già riuscita a sventare la possibilità di utilizzare il Sua Act - la legge antiterrorismo che prevede anche la pena di morte -, si tratta di una prima vittoria. Si punta comunque a un'azione internazionale concertata e più ampia. L'Italia ha detto chiaramente che non riconosce la giurisdizione indiana sul caso e che quindi rifiuterà il processo e non presenterà i due militari in tribunale. Ieri il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha posto la questione sul tavolo anche nel colloquio con il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
De Mistura: aspettiamo di vedere i dettagli
Cauto l'inviato speciale del governo Staffan De Mistura. "Aspetto di vedere i dettagli e poi farò commenti - ha dichiarato - Stiamo ancora analizzando la situazione. La nostra linea è chiara: noi puntiamo esclusivamente sulla internazionalizzazione".
I contenuti del ricorso
Nell'udienza, durata circa dieci minuti, il legale dei marò Mukul Rohatgi ha illustrato il ricorso, in cui si chiede di annullare l'intero procedimento giudiziario, compresa la denuncia iniziale (First information report o Fir) che contiene l'accusa di aver ucciso due pescatori il 15 febbraio 2012. Dopo aver sentito le ragioni dell'avvocato, i giudici hanno deciso di dichiarare ammissibile la nuova "petition" e ha chiesto al governo indiano di comparire nella prossima udienza fissata tra quattro settimane per presentare le proprie argomentazioni ed entrare poi nel merito del ricorso. Oltre a chiedere l'annullamento del Fir, il ricorso contesta l'uso della polizia antiterrorismo Nia e anche la stessa giurisdizione dell'India, in quanto l'incidente è avvenuto al di fuori delle acque territoriali. Si ricorda inoltre che i due Fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, erano in servizio anti pirateria per conto dello Stato italiano e che quindi godono di immunità funzionale.
Un successo per l’Italia
Per l'Italia, che era già riuscita a sventare la possibilità di utilizzare il Sua Act - la legge antiterrorismo che prevede anche la pena di morte -, si tratta di una prima vittoria. Si punta comunque a un'azione internazionale concertata e più ampia. L'Italia ha detto chiaramente che non riconosce la giurisdizione indiana sul caso e che quindi rifiuterà il processo e non presenterà i due militari in tribunale. Ieri il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha posto la questione sul tavolo anche nel colloquio con il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
De Mistura: aspettiamo di vedere i dettagli
Cauto l'inviato speciale del governo Staffan De Mistura. "Aspetto di vedere i dettagli e poi farò commenti - ha dichiarato - Stiamo ancora analizzando la situazione. La nostra linea è chiara: noi puntiamo esclusivamente sulla internazionalizzazione".