MONDO
Istanza presentata "per motivi di salute"
Marò, attesa la sentenza della Corte Suprema su rimpatrio di Latorre
I legali sottolineano la necessità di assicurare al fuciliere una rapida e completa guarigione; un'inziativa "che ha il pieno sostegno del governo italiano"
dimesso dall'ospedale di New Delhi dove era stato ricoverato una settimana fa per un attacco ischemico transitorio. Il paziente - riferiscono fonti mediche - "si sta riprendendo molto bene" e "dovrà solo tornare in ospedale fra qualche giorno per un controllo di routine del decorso del suo recupero". Latorre è tornato nella residenza situata nel compound dell'ambasciata d'Italia in India.
L'istanza presentata dai legali sottolinea la necessità di assicurare un rapido e completo ristabilimento del militare in Italia, in un clima di serenità e senza gli stress che ha prodotto e produce lo stato di semidetenzione in cui Latorre e Girone vivono in India.
Un’iniziativa, questa, che gode del "pieno sostegno del Governo italiano", come ha sottolineato il ministro degli esteri e futuro Alto Rappresentante per gli affari esteri dell’Unione Europea, Federica Mogherini. ll militare italiano "è stato curato eccellentemente in India, ma è chiaro - ha continuato il ministro - che ha bisogno di riposo, di serenità e della sua famiglia". "Spero che le ragioni mediche - ha concluso la Mogherini - siano ascoltate dalla Corte Suprema indiana".
"È difficile che questa udienza sia risolutiva". Carlo Sica, avvocato dello Stato che segue il caso dei Marò dal 2012, commenta così l'udienza in cui la Corte suprema dell'India si pronuncerà sulla richiesta di rimpatrio di Latorre. "Può essere che gli avvocati indiani, come già successo, chiedano un termine per poter contraddire la nostra istanza", ha spiegato il legale, aggiungendo che "non vi sarebbe nulla di anomalo".
Sarà valutata oggi l'istanza presentata dai legali di Massimiliano Latorre di far rientrare il fuciliere della Marina in Italia per "motivi di salute". Il marò è stato
L'istanza presentata dai legali sottolinea la necessità di assicurare un rapido e completo ristabilimento del militare in Italia, in un clima di serenità e senza gli stress che ha prodotto e produce lo stato di semidetenzione in cui Latorre e Girone vivono in India.
Un’iniziativa, questa, che gode del "pieno sostegno del Governo italiano", come ha sottolineato il ministro degli esteri e futuro Alto Rappresentante per gli affari esteri dell’Unione Europea, Federica Mogherini. ll militare italiano "è stato curato eccellentemente in India, ma è chiaro - ha continuato il ministro - che ha bisogno di riposo, di serenità e della sua famiglia". "Spero che le ragioni mediche - ha concluso la Mogherini - siano ascoltate dalla Corte Suprema indiana".
"È difficile che questa udienza sia risolutiva". Carlo Sica, avvocato dello Stato che segue il caso dei Marò dal 2012, commenta così l'udienza in cui la Corte suprema dell'India si pronuncerà sulla richiesta di rimpatrio di Latorre. "Può essere che gli avvocati indiani, come già successo, chiedano un termine per poter contraddire la nostra istanza", ha spiegato il legale, aggiungendo che "non vi sarebbe nulla di anomalo".