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ITALIA

Canale di Sicilia

Migrante muore su un gommone, il corpo gettato in mare e dilaniato dagli squali

Ennesima tragedia nel Canale di Sicilia. Fermato un presunto scafista originario dela Guinea. Tra le accuse, anche quella di essere responsabile di un episodio orribile.

Una imbarcazione carica di migranti (Ansa)
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Ragusa Gettato in mare dopo la morte e dilaniato dagli squali: è l’ultima storia agghiacciante raccontata dai migranti provenienti dal Nordafrica. Un uomo originario della Guinea è stato fermato con l’accusa di essere lo scafista dell’imbarcazione su cui è avvenuto il terribile episodio.

Le accuse
Secondo la polizia di Ragusa, il fermato è lo scafista dello sbarco di ieri a Pozzallo. È il quattordicesimo del 2015. All’uomo non è stato contestato soltanto il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ma anche la morte, derivante da altro reato, di un migrante deceduto durante la traversata dopo aver esalato benzina che si era rovesciata per il mare mosso.

Il corpo gettato in mare 
Dopo il decesso, testimoni hanno riferito che la salma è stata gettata in mare. Il corpo secondo quanto raccontato è stato dilaniato da alcuni squali che seguivano il gommone.
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