MONDO
Migranti, Juncker: "Italia virtuosa, scandaloso voltarle le spalle"
"Tutti devono accogliere un minimo di rifugiati, nessuno può fuggire dal proprio dovere"
"Nel modo di reagire alla crisi migratoria, riconosco l'Italia virtuosa e appassionata", sostiene il presidente della Commissione Ue. "Ho detto sin dall'inizio che non possiamo lasciare Grecia e Italia sole davanti al dramma delle migrazioni. Abbiamo salvato 400 mila persone dalla morte, dico noi ma è stata soprattutto l'Italia. È un elemento che fa onore alle virtù da cui è nata l'Europa".
Juncker ricorda poi: "Abbiamo concesso all'Italia un sostegno finanziario considerevole. Senza creare nuove poste di spesa, abbiamo messo al servizio dell'emergenza-migranti 15 miliardi. Così, andremo avanti".
Al giornalista che gli fa notare come la redistribuzione dei rifugiati sia al palo, Juncker replica: "Vorrei che quello che abbiamo proposto nel maggio 2015 fosse realizzato, senza che si perdano slancio e fiducia. Oggi i risultati sono ridicolmente insufficienti. Poco più di 7500 persone sono state ricollocate su 160 mila previste in due anni".
"È una politica che tarda a realizzarsi - spiega - perché alcuni Paesi non rispettano il quadro normativo europeo fissato insieme. Non lo accetterò mai, come non accetterò che un premier dica 'non accoglierò nel Paese un musulmano': sono frasi che negano l'intera storia europea. Non dimenticate che sono un cristiano democratico", conclude.