MONDO
Augusta
Migranti: a largo della Libia naufragio con decine di morti, forse 40
Secondo il racconto dei superstiti sbarcati in Sicilia le vittime sarebbero annegate in seguito al naufragio di un gommone avvenuto mercoledì mattina. "Abbiamo parlato con diversi di loro - spiega la portavoce di Save the children - e le versioni sono concordi"
Lo hanno riferito alcuni dei sopravvissuti sbarcati nel pomeriggio ad Augusta dalla nave militare tedesca Holstein che ha soccorso complessivamente 283 profughi. I superstiti, un'ottantina in tutto, sono stati raccolti da una nave mercantile prima di essere affidati alla nave militare tedesca, che ha soccorso diverse imbarcazioni nel canale di Sicilia.
Agli operatori dell'organizzazione umanitaria Save the children hanno raccontato che erano circa 120 su un gommone fatiscente partito dalla Libia che a un certo punto avrebbe cominciato a imbarcare acqua. Una quarantina di migranti, tra i quali donne e bambini, sarebbero annegati dopo essere finiti in mare.
Le testimonianze dei sopravvissuti vengono ritenute attendibili dall'organizzazione umanitaria. "Abbiamo parlato con diversi di loro - spiega Giovanna Di Benedetto, portavoce di Save the children - e le versioni sono concordi. Ho davanti a me un ragazzo in lacrime perchè ha perduto il fratello. Le vittime sarebbero tutte originarie di paesi dell'area sub sahariana".
Tra i 283 migranti sbarcati ad Augusta vi sono profughi provenienti da Somalia, Eritrea, ma anche Benin e Mali. Ed in tutti, i migranti tratti in salvo in tre operazioni condotte giovedì al largo delle coste della Libia, e che hanno riguardato due barconi ed un gommone, sono 888. Alle operazioni hanno partecipato tre motovedette della Guardia costiera, un mercantile panamense ed un rimorchiatore inquadrato nell'operazione Triton.