MONDO
Emergenza immigrazione
Migranti, ancora sbarchi in Sardegna e Sicilia. Arrestati due scafisti
Oltre 60 i migranti sbarcati tra ieri e oggi nel Sulcis mentre a Trapani è approdata la nave "Topaz Responder" con a bordo 304 migranti provenienti da Banghladash, Gambia, Ghana, Nigeria, Sudan e Siria
Grecia, Guardia Costiera ferma due sospetti trafficanti di uomini
a guardia costiera greca ha arrestato due sospetti trafficanti di uomini a bordo di una imbarcazione con 38 profughi fermata a largo di Mykonos, nelle Cicladi. Lo hanno reso noto oggi le autorità elleniche. La presenza di profughi così a ovest dalla Turchia apre interrogativi sulla possibile ricerca di nuove rotte per i migranti, forse anche verso l'Italia. Normalmente i migranti sbarcano sulle isole dell'Egeo orientale, molto più vicine alle coste turche da cui partono. Fra ieri e oggi altre 106 persone sono sbarcate sulle isole di Lesbo e Chios portando a 58mila il numero dei migranti presenti sul suolo greco.
Oltre 60 sbarcati nel Sulcis
Oltre 60 i migranti sbarcati tra ieri e oggi nel Sulcis. Il primo sbarco alle 15,30 (i barchini con 19 migranti a bordo, tra cui i presunti scafisti). Alle 18 un altro sbarco in località Turri a Sant'Antioco (18 algerini). Alle 20,30 il terzo sbarco a Teulada all'interno del Poligono Militare (16 algerini). Questa mattina ci sarebbe stato un quarto sbarco sempre a Porto Pino, i carabinieri e la polizia hanno già rintracciato 7 algerini.
A Trapani 304 profughi e 5 salme dell'ultimo naufragio
Sbarco di 304 migranti stamani a Trapani con le salme di 5 profughi siriani, tra cui due bambine. A trasportarli sul molo Ronciglio la nave Moas "Topaz Responder". Provenienti da Banghladash, Gambia, Ghana, Nigeria, Sudan e Siria i migranti (tra cui 37 donne e 30 minori) viaggiavano a bordo di 11 diverse imbarcazioni. E' in corso lo smistamento sanitario mentre gli agenti di Frontex e della Squadra Mobile di Trapani stanno ricostruendo le dinamiche del naufragio avvenuto ieri a circa 22 miglia dalle coste libiche dove sono stati recuperati i 5 cadaveri e 27 sopravvissuti, tutti partiti dalla Siria. "Non sono ancora chiare le dinamiche dell'incidente - dice l'Unhcr - e non sappiamo se alcune vittime sono annegate prima dell'intervento". Tra i superstiti il padre delle due bambine, che ha perso anche la moglie nel naufragio ed e' traumatizzato. Le salme verranno trasferite nei cimiteri di Petrosino (2), Alcamo (2) e Marsala (1) mentre i 304 migranti - in attesa di essere trasferiti in alcune regioni del Nord - saranno condotti nell'hot spot di contrada Milo che in questo momento conta 25 ospiti.
Libia, Onu: oltre 2,4 mln hanno bisogno di aiuti
A sei anni dalla caduta del regime di Muammar Ghedddafi il caos continua a regnare sovrano in Libia dove "oltre 2,4 milione di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria" in una crisi che si aggrava sempre più. A lanciare l'allarme è l'inviato Onu per la Libia, Martin Kobler lamentando come "manchino medicine, vaccini ed i servizi ospedalieri siano pessimi. Oltre 300.000 bambini non vanno a scuola e quasi 350.000 libici sono sfollati nel Paese" Kobler ha poi segnalato l'altra emergenza, che riguarda in direttamente l'Italia: gli oltre 270.000 migranti che vivono abbandonati a se stessi in Libia e potenziali vittime dei trafficanti di esseri umani che con ogni mezzo li spingono verso il nostro Paese.