Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Migranti-in-marcia-verso-Idomeni-confine-grecia-macedonia-Grecia-richiama-il-suo-ambasciatore-a-Vienna-f0abbb6f-c22d-4c85-82f5-e2ede5d2a1b0.html | rainews/live/ | true
MONDO

Grecia, migranti lasciano Diavata: in marcia verso la Macedonia. Scontro diplomatico Vienna-Atene

Diavata (foto archivio Ansa)
Condividi
Oltre mille migranti hanno rotto la recinzione del campo di Diavata e si sono messi in marcia verso Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia. Lo riferisce Medici senza frontiere. A Idomeni la polizia Greca stima ci siano già 2.800 migranti. La Grecia ha intanto annunciato che richiamerà il suo ambasciatore a Vienna per consultazioni, nell'ambito della perdurante controversia con l'Austria sulla gestione della crisi europea legata ai migranti. In un comunicato, il ministero degli Esteri greco ha affermato che iniziative "radicate nel diciannovesimo secolo" sono state utilizzate per risolvere la crisi, alludendo alla decisione dell'Austria di indire una riunione dei Balcani occidentali senza invitare rappresentanti greci.

L'Austria continua a criticare la gestione dei profughi da parte della Grecia. "L'iniziativa austriaca con i paesi balcanici segna l'inizio della fine della politica di lasciar passare i profughi". ha detto il ministro dell'interno austriaco Johanna Miki-Leitner al suo arrivo al consiglio interni Ue a Bruxelles, secondo quanto riportato dall'agenzia Apa. Lo scopo è di "ridurre il flusso di profughi", ha sottolineato il ministro. Alla domanda se l'auspicata "catena di ragionevolezza" possa prefigurare una catastrofe umanitaria per la Grecia, Miki-Leitner ha risposto: "Ad essere franchi, la Grecia ritiene che non sia possibile controllare i suoi confini esterni; e se la Grecia non può farlo, questo è l'argomento migliore per spiegare perché gli altri agiscono".
Condividi