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MONDO

Lo scandalo

Molestie, bufera sul governo britannico: dopo Fallon altri ministri rischiano il posto

Lo affermano i maggiori quotidiani, secondo cui alle dimissioni del titolare della Difesa ne potranno seguire altre, prima fra tutte quella del 'vice' di Theresa May, Damian Green.  La premier ha già trovato il sostituto di Fallon, il conservatore Gavin Williamson. Ma il dossier realizzato da assistenti parlamentari contiene i nomi di circa 40 deputati tory, uomini e donne, fra cui diversi ministri o sottosegretari

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La 'testa' dell'ormai ex ministro della Difesa Michael Fallon potrebbe essere solo la prima a cadere nello scandalo molestie di Westminster. E' quanto affermano i maggiori quotidiani britannici, secondo cui alle dimissioni del titolare della Difesa ne potranno seguire altre.

Theresa May ha già trovato il sostituto di Fallon: da oggi il conservatore Gavin Williamson è il nuovo ministro della Difesa. Ma il dossier realizzato da assistenti parlamentari contiene i nomi di circa 40 deputati tory, uomini e donne, fra cui diversi ministri o sottosegretari. Una lista in cui vengono elencati - sotto l'intestazione sarcastica 'parlamentari ad alta libido' – casi di comportamenti inappropriati, relazioni clandestine, ma anche abusi veri e propri - sia etero sia omosessuali - attribuiti a Westminster a queste personalità.

Il 'vice' di May potrebbe essere il prossimo
Per il Guardian un "secondo esponente di primo piano del governo", il vicepremier de facto Damian Green, rischia di dover seguire la stessa sorte. La premier Theresa May cerca di rispondere al primo grave contraccolpo con la nomina di Williamson, ma intanto crescono le critiche all'interno del suo stesso partito conservatore.

Si è fatta sentire in proposito la leader dei Tories in Scozia, Ruth Davidson, figura in rapida ascesa e per alcuni possibili pretendente alla carica di leader nazionale, che ha chiesto di "fare piazza pulita" al pi presto nella politica britannica. "Il fatto che abbiamo una donna al numero 10 non vuol dire che sessismo e misoginia siano stati consegnati alla storia", ha tuonato Davidson.

Le dimissioni di Fallon: "Non sono stato all'altezza"
"Nel corso degli ultimi giorni sono emerse numerose accuse contro membri del Parlamento, tra cui alcune riguardanti il mio comportamento. Molte di queste sono false, ma ammetto che in passato sono sceso al di sotto degli standard elevati richiesti dalle Forze Armate che ho l'onore di rappresentare". Così il ministro della Difesa Fallon nella lettera di dimissioni resa nota dall'ufficio di Theresa May.

Il ministro è accusato di aver molestato una giornalista, Julia Hartley-Brewer, toccandole le ginocchia in un pub nel 2002, anche se quest'ultima lo aveva difeso, ridimensionando l'accaduto come acqua passata e questione già risolta fra loro. Sui social media Fallon era stato peraltro citato anche per altri possibili episodi, più recenti.

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