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MONDO

Lotta al terrorismo

Mosca: sottomarino russo lancia missili contro obiettivi dell'Isis in Siria

Per la prima volta apre il fuoco nel Mediterraneo il sottomarino russo Rostov. Obiettivo: le postazioni in Siria dei jihadisti di Al Baghdadi 

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Il sottomarino russo Rostov, che incrocia davanti alle coste della Siria, ha lanciato per la prima volta i suoi missili contro postazioni dell'Isis. Ad annunciarlo è stato il ministro della Difesa di Mosca, Sergei Shoigu, durante un incontro con il presidente Vladimir Putin trasmesso in diretta dalla televisione russa. I missili Kalibr dei quali è dotato il Rostov sono dello stesso tipo di quelli lanciati dalle navi russe nel Mar Caspio contro obiettivi dell'autoproclamato "Stato islamico" in Siria

Colpiti obiettivi a Raqqa

"Gli obiettivi erano due insediamenti importanti dei terroristi nella provincia siriana di Raqqa. Siamo sicuri di poter dire che gli attacchi hanno portato un danno abbastanza significativo a un magazzino di munizioni e a infrastrutture petrolifere", ha detto Shoigu.

Recuperata la scatola nera del bombardiere russo abbattuto 
Forze governative siriane e russe hanno intanto recuperato la scatola nera del Sukhoi russo abbattuto da un F16 turco nel cielo della Siria, azione che ha provocato una crisi senza precedenti tra Mosca e Ankara. Putin ha deciso che l'apparecchio venga aperto e analizzato di fronte a esperti internazionali. 

Damasco: persi 10 milioni di dollari per raid contro campi petrolio
Nel frattempo il ministro del petrolio siriano fa sapere che ammontano a circa 10 milioni di dollari le perdite che il governo registra dopo i recenti bombardamenti russi e della Coalizione a guida Usa sui campi petroliferi nelle zone controllate dall'Isis. Il ministro precisa che dal 2011 a oggi si contano danni per 58 milioni di dollari. La Russia bombarda in Siria dal 30 settembre mentre la Coalizione ha di recente intensificato i raid su impianti petroliferi nell'est.
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