ECONOMIA
Il nodo ricapitalizzazione
Il Cda di Monte Paschi riapre la conversione dei bond retail in azioni della Banca
Corsa contro il tempo per evitare il salvataggio pubblico
La Consob non si opporrebbe
L'operazione, secondo quanto si apprende, è possibile in quanto la Consob non ostacolerebbe la chiamata diretta dei 40mila risparmiatori che avrebbero la possibilità di convertire il bond al valore nominale, annullando dunque le perdite che registrerebbero con la conversione forzata in caso di fallimento dell'aumento di capitale privato e il conseguente ricorso all'intervento pubblico. I 40mila risparmiatori, secondo le stime, potrebbero contribuire fino a circa due miliardi di euro.
Si attende ancora il no formale della Bce alla proroga
Il CdA si è riunito mentre ancora si attende che la Bce formalizzi la risposta negativa alla richiesta di Mps di una breve proroga al 20 gennaio per portare a termine il piano di ricapitalizzazione che dovrebbe essere completato entro la fine dell'anno. "Non credo che la strada da percorrere sia quella delle nazionalizzazioni. Ci sono altre strade che l'Europa prescrive", aveva detto stamane, in merito alla vicenda della banca Mps, il ministro della Giustizia del governo Renzi, Andrea Orlando.
L'incarico per un nuovo governo "dà fiducia"
"Il fatto che ci sia stato l'incarico, e quindi che ci sarà a breve un nuovo governo, ci dà fiducia per perfezionare il nostro piano", lascia trapelare una fonte vicino al consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi di Siena, secondo la quale "i tempi ci sono tutti" per portare a termine l'aumento di capitale entro la fine dell'anno.
La partecipazione del fondo sovrano del Qatar
In merito alle trattative con le autorità competenti per favorire la conversione delle obbligazioni in mano al retail, la fonte sottolinea che "i contatti con la Consob sono in corso da venerdì", mentre la partecipazione del fondo del sovrano del Qatar (Qia) al piano di salvataggio dell'Istituto non è venuta meno: "Il Qatar è della partita ed è disposto a mettere la cifra già ipotizzata", pari cioé a un investimento di un miliardo di euro. "Il piano approvato il 24 ottobre dal cda è valido, è piaciuto agli investitori e la banca è solida", ha concluso la fonte.