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MONDO

Vertice in Galles

Nato, Rasmussen:"Se Iraq chiede aiuto siamo pronti".Cameron e Obama:"Nessuna paura contro barbarie"

Il segretario Rasmussen assicura poi che il canale diplomatico con Mosca è aperto e sottolinea "Le misure per rafforzare la capacità di risposta della Nato rispettano il Trattato con la Russia"; editoriale congiunto sul Times di Obama e Cameron "non ci faremo intimidire". Poroshenko: domani a Minsk possibile firma del cessate il fuoco ma la Russia avverte Kiev: adesione alla Nato mette a rischio la tregua

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Al via a Newport, in Galles, il vertice Nato, sul tavolo i due temi caldi: la crisi in Ucraina con il possibile potenziamento delle forze dell'Alleanza e la minaccia dei jihadisti dell'Isis. "Un vertice cruciale in un momento cruciale perché le condizioni della sicurezza sono cambiate drammaticamente" le parole del segretario della Nato Anders Fogh Rasmussen arrivando al vertice. 

Se l'Iraq chiama
"La Nato - ha precisato-  non ha ricevuto alcuna richiesta di impegno in Iraq ma sono sicuro che se il governo iracheno presentasse una richiesta di assistenza della Nato, gli alleati la valuterebbero seriamente". Poi parla anche della situazione in Ucraina: con Mosca, assicura, rimane aperto il dialogo politico e diplomatico. "Le misure per rafforzare la capacità di risposta della Nato rispettano il Trattato Nato-Russia ed è chiaro a tutti che è la Russia ad averne violato i fondamenti". 
A margine del summit un vertice a cinque tra Barack Obama, David Cameron, Petro Poroshenko, Matteo Renzi, Angela Merkel e Francois Hollande per discutere della crisi russo-ucraina.

Poroshenko: domani possibile firma del cessate il fuoco
Sembra essere vicina la tregua tra Kiev e Mosca, un accordo raggiunto ieri in una telefonata tra i due leader e che potrebbe essere firmato domani a Minsk nella riunione di contatto tra Kiev, Mosca, Osce e rappresentanti dei serapartisti. L'annuncio della possibile firma della tregua arriva dal presidente Poroshenko dopo il pre-vertice.

Russia: "Ucraina non chieda adesione a Nato"
La tregua potrebbe però essere messa in discussione dall'adesione dell'Ucraina alla Nato. Mosca mette in guardia Kiev: il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov ha dichiarato che il processo di adesione rischia "di far deragliare" la ricerca di una soluzione alla crisi attuale. La Russia si aspetta che Kiev ed i ribelli utilizzeranno il piano in sette punti proposto ieri dal presidente russo Vladimir Putin per "raggiungere un accordo" durante la riunione a Minsk di domani, ha aggiunto il ministro russo. Poi l'accusa agli Stati Uniti di "sostenere il partito della guerra in Ucraina che tenta di sabotare i negoziati di pace tra Kiev e i separatisti con una retorica anti-russa".

Cameron e Obama uniti contro il terrorismo
Nel giorno del vertice il presidente americano Obama e il primo ministro britannico Cameron in un'editoriale congiunto sul Times hanno assicurato che "non si faranno intimidire" dai barbari assassini. I due leader scrivono che coloro che chiedono l'isolazionismo "hanno frainteso la natura della sicurezza nel ventunesimo secolo". "Gli sviluppi in altre parti del mondo, in particolare Iraq e Siria, minacciano la nostra sicurezza a casa", sottolineano il premier britannico e il presidente americano.

 
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