MONDO
L'annuncio della Guardia Rivoluzionaria
Navi Usa fermate, Iran: rilasciati i 10 marines americani
Il comandante delle forze navali dei Pasdaran aveva dichiarato che all'origine dello sconfinamento nelle acque territoriali iraniani c'era stato un problema al sistema di navigazione
Kerry "grato" a Teheran per "rapida" liberazione marinai
John Kerry ha espresso la propria "gratitudine alle autorità iraniane" per la "rapida" liberazione dei dieci marinai americani. "Il fatto che la vicenda si sia risolta in maniera pacifica ed efficace", afferma il segretario di Stato Usa in una nota, "dimostra il ruolo critico esercitato dalla diplomazia nel mantenere il nostro Paese forte e sicuro. Sono molto soddisfatto, e voglio manifestare alle autorità iraniane la mia gratitudine per la loro collaborazione alla rapida soluzione del caso. In quanto io stesso ex marinaio", conclude Kerry, "conosco bene l'importanza che riveste la presenza navale nel mondo, e il ruolo essenziale ricoperto dalla nostra Marina Militare nella regione".
Il sequestro delle navi Usa
Ieri due battelli dell'Us Navy, con a bordo a 10 marinai, tra cui una donna, erano stati bloccati dai pasdaran iraniani vicino all'isola di Farsi, nella parte settentrionale del Golfo Persico, in acque iraniane, nel giorno in cui il presidente Obama teneva il suo ultimo discorso alla Nazione, nello sfondo dell'apertura avvenuta con l'intesa sul nucleare e il nuovo dialogo tra Iran e Usa. Dialogo che non piace ai Repubblicani, che hanno ribadito la debolezza del Presidenza americana; come pure al fronte anti Rouhani in Iran. L'agenzia iraniana Fars ha parlato di entrata illegale nei confini iraniani. Nelle ore precedenti alcuni razzi dei pasdaran erano stati esplosi non lontano dalla portaerei Truman impegnata nel Golfo nelle operazioni anti Isis.
First footage from the moment when #US sailors were captured by #Iran's #IRGC.
#Marines pic.twitter.com/7BeJLlGfNn
— Abas Aslani (@abasinfo) 13 Gennaio 2016