MONDO
Anticipazione
New York Times: 'gola profonda' a 60 Minutes accuserà Facebook di aver favorito assalto a Congresso
Lo riporta il New York Times.
Il vice presidente della politica e affari globali di Facebook, Nick Clegg, avrebbe deciso così di anticipare le mosse della 'gola profonda' le cui scottanti rivelazioni sono annunciate nel programma della Cbs 60 Minutes che andrà in onda oggi e che verranno ripetute martedì nel corso di un'audizione al Senato.
La donna accuserà il gigante high-tech di aver contribuito all'esasperazione politica, allentando la censura dei messaggi che aveva "funzionato in modo straordinario" fino al giorno delle elezioni presidenziali, il 3 novembre 2020. Alla Cbs l'"informatrice" rivelerà la sua vera identità e renderà pubbliche le accuse basate su migliaia di pagine di ricerche interne che lei stessa ha consegnato alla commissione del Senato.
La donna sostiene che "dimostrerà come Facebook stia mentendo al pubblico e agli investitori riguardo l'efficacia della sua campagna per sradicare l'odio, la violenza e la disinformazione dalle sue piattaforme". Facebook ha ricevuto in passato critiche riguardo il mancato controllo dei contenuti, e l'impatto negativo che Instagram ha avuto, per esempio, sulle adolescenti, ma le accuse riguarderanno anche la gestione di app di messaggistica privata come iMessage e Whatsapp.
Un alto dirigente di Facebook ha preannunciato, in un memo interno, che oggi l'"informatrice misteriosa" di cui si parla da giorni, una ex impiegata, accuserà pubblicamente, in tv, la piattaforma social di aver contribuito all'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio.
Il vice presidente della politica e affari globali di Facebook, Nick Clegg, avrebbe deciso così di anticipare le mosse della 'gola profonda' le cui scottanti rivelazioni sono annunciate nel programma della Cbs 60 Minutes che andrà in onda oggi e che verranno ripetute martedì nel corso di un'audizione al Senato.
La donna accuserà il gigante high-tech di aver contribuito all'esasperazione politica, allentando la censura dei messaggi che aveva "funzionato in modo straordinario" fino al giorno delle elezioni presidenziali, il 3 novembre 2020. Alla Cbs l'"informatrice" rivelerà la sua vera identità e renderà pubbliche le accuse basate su migliaia di pagine di ricerche interne che lei stessa ha consegnato alla commissione del Senato.
La donna sostiene che "dimostrerà come Facebook stia mentendo al pubblico e agli investitori riguardo l'efficacia della sua campagna per sradicare l'odio, la violenza e la disinformazione dalle sue piattaforme". Facebook ha ricevuto in passato critiche riguardo il mancato controllo dei contenuti, e l'impatto negativo che Instagram ha avuto, per esempio, sulle adolescenti, ma le accuse riguarderanno anche la gestione di app di messaggistica privata come iMessage e Whatsapp.