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MONDO

"Per lo sviluppo di un metodo per la scrittura del genoma"

Nobel per la Chimica 2020 assegnato a Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna

Due donne si aggiudicano il premio Nobel per la chimica, ultimo e più prestigioso riconoscimento che si aggiunge a precedenti premi ricevuti in passato da Charpentier e Doudna per la ricerca tecnica e scientifica

Jennifer Doudna ed Emmanuelle Charpentier
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L'ambito premio Nobel 2020 per la Chimica, conferito dal 1901, è stato assegnato alle due scienziate Emmanuel Charpentier e Jennifer A. Doudna per avere sviluppato il sistema di editing del genoma Crispr/Cas9 che permette di modificare pezzi di materiale genetico con grande precisione. La biochimica francese Emmanuelle Charpentier e all'americana Jennifer A. Doudna sono state insignite equamente con la seguente motivazione: "Per lo sviluppo di un metodo per la scrittura del genoma", le loro forbici genetiche permettono di modificare il Dna e praticare terapie un tempo impossibili.

Le ricercatrici hanno studiato il sistema immunitario di un batterio Streptococcus e scoperto uno strumento molecolare che può essere utilizzato per effettuare incisioni precise nel materiale genetico, rendendo possibile cambiare facilmente il codice della vita. In altre parole le ricercatrici hanno messo a punto la tecnica che taglia-incolla il Dna e permette di riscrivere il codice della vita.

"Da quando Charpentier e Doudna hanno scoperto le forbici genetiche Crispr / Cas9 nel 2012, il loro utilizzo è esploso. Le forbici genetiche hanno portato le scienze della vita in una nuova epoca e, per molti versi, stanno apportando il massimo beneficio" ha sottolineato l'Accademia reale svedese delle Scienze.

Emmanuelle Charpentier (52 anni) è nata nel 1968 i, Juvisy-sur-Orge, ha completato gli studi presso l'Istituto Pasteur e attualmente lavora in Germania, a Berlino, dove dirige l'Istituto Max Planck Unit per le Scienze dei patogeni. Jennifer A. Doudna (56 anni) è nata nel 1964 a Washington e, dopo gli studi nell'Università di Harvard, si è trasferita nell'Università della California a  Berkeley, dove attualmente lavora.
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