MONDO
Vienna
Nucleare iraniano, vicino l'accordo. Domani l'annuncio
Fonti diplomatiche annunciano all'agenzia Associated Press che la trattativa sarebbe terminata
Non sono mancate le frenate da Stati Uniti e Iran dopo le indiscrezioni. "Raggiungere un accordo è impossibile sul piano logistico anche a causa dei preparativi logistici che non possono essere completati questa sera", ha riferito un'alta fonte del regime iraniano all'agenzia Isna, "il duro lavoro prosegue". La fonte ha osservato che il testo è di un centinaio di pagine. Fonti americane hanno precisato che c'è ancora da trovare
l'intesa su "importanti questioni". "Non abbiamo mai speculato sulla tempistica durante questi negoziati", ha aggiunto, "e certo non lo faremo adesso, specie considerando che ci sono importanti questioni da risolvere in questi colloqui".
Prosegue anche il tentativo di Israele per impedire un accordo, con il premier israeliano Benyamin Netanyahu che ribadiva ai suoi ministri "il pericolo per la pace nel mondo" e si è detto allarmato per "la corsa alle rinunce" (da parte delle potenze) che a suo parere si sta delineando a Vienna: "L'Iran avrà così la strada aperta per la confezione di molte atomiche e disporrà di centinaia di miliardi di dollari per il suo apparato terroristico e per le sue conquiste".
Nella riunione decisiva per arrivare all'intesa, la quarta in pochi giorni, con l'arrivo dei ministri degli Esteri russo, Serghei Lavrov, e cinese, Wang Yi, c'è da limare quel 2% del testo su cui ancora non c'è accordo. Il capo della diplomazia francese, Laurent Fabius, che ha lasciato per qualche ora la capitale austriaca, si è mostrato fiducioso: "Spero, spero, che stiamo finalmente entrando nella fase finale di questa maratona negoziale", ha detto da Parigi al termine di una riunione del governo sulla crisi greca.