MONDO
A margine del vertice sul clima di Le Bourget
Obama a Erdogan: "Serve de-escalation con la Turchia"
Il presidente americano ha esortato la Turchia e la Russia a concentrarsi "sul nemico comune", Daesh.
parte della contraerea di Ankara. "C'è bisogno di una de-escalation" afferma Obama rivolgendosi al presidente turco Recep Tayyp Erdogan.
"Abbiamo parlato del modo in cui Turchia e Russia potrebbero lavorare per ridurre le tensioni", ha spiegato Obama al termine del bilaterale. Il presidente americano ha esortato a concentrarsi "sul nemico comune", Daesh, assicurando il solido impegno per "la sicurezza della Turchia e la sua sovranità", riconoscendo il diritto del Paese alleato della Nato il diritto all'autodifesa.
Intanto a Le Bourget continuano i lavori del vertice Cop 21. "Abbiamo una grande responsabilità, siamo chiamati a disegnare il futuro del mondo", ed è arrivato "il momento di agire" ha detto ieri il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo. "È un grande privilegio poter allestire la scena dove i nostri figli vivranno. Come politici - ha aggiunto - siamo chiamati a realizzare un capolavoro, ma potremo solo imitare la cosa più bella, la natura, che va difesa e va difesa da noi stessi. Grazie se riusciremo a trasformare una sfida nella più bella delle opportunità".
Il presidente americano Barack Obama a margine del vertice sul clima di Parigi prova a sciogliere le tensioni che vedono Russia e Turchia contrapposte dopo l'abbattimento del jet militare di Mosca da
"Abbiamo parlato del modo in cui Turchia e Russia potrebbero lavorare per ridurre le tensioni", ha spiegato Obama al termine del bilaterale. Il presidente americano ha esortato a concentrarsi "sul nemico comune", Daesh, assicurando il solido impegno per "la sicurezza della Turchia e la sua sovranità", riconoscendo il diritto del Paese alleato della Nato il diritto all'autodifesa.
Intanto a Le Bourget continuano i lavori del vertice Cop 21. "Abbiamo una grande responsabilità, siamo chiamati a disegnare il futuro del mondo", ed è arrivato "il momento di agire" ha detto ieri il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo. "È un grande privilegio poter allestire la scena dove i nostri figli vivranno. Come politici - ha aggiunto - siamo chiamati a realizzare un capolavoro, ma potremo solo imitare la cosa più bella, la natura, che va difesa e va difesa da noi stessi. Grazie se riusciremo a trasformare una sfida nella più bella delle opportunità".