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MONDO

Nuovo video dello Stato Islamico

Obama su decapitazione Kassig, Isis "male assoluto"

La Casa Bianca esprime vicinanza ai familiari della vittima. Kassig era stato rapito lo scorso 1 ottobre mentre si trovava in Siria dove lavorava come operatore umanitario

Obama
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La decapitazione dell'ostaggio americano Peter Kassig da parte dell'Isis è un "male assoluto". A parlare è il presidente americano Barack Obama che ha espresso la sua vicinanza ai familiari della vittima.

"Oggi presentiamo le nostre preghiere e le nostre condoglianze ai parenti e alla famiglia di Abdul Rahman Kassig, anche conosciuto con il nome Peter", afferma la Casa Bianca denunciando un "atto di male assoluto commesso da un gruppo terroristico che il mondo considera, a giusto titolo, inumano".

Famiglia: non fare il gioco dei rapitori
Kassig, 26 anni, è il terzo ostaggio decapitato dall'Isis, che anche questa volta ha diffuso il video della decapitazione. Era stato rapito lo scorso 1 ottobre mentre si trovava in Siria dove lavorava come operatore umanitario. Aveva fatto il Ranger in Iraq e che si era convertito all'Islam, cambiando il nome in Abdul-Rahman Kassig, durante la sua lunga prigionia, iniziata nel 2013. La famiglia ha chiesto di non diffondere le immagini per evitare di fare il gioco dei rapitori.

L'intelligence esamina il video
Le immagini sono sottoposte in queste ore ad un attento esame dell'intelligence, che sta notando evidenti differenze rispetto agli ultimi video. Il filmato è più lungo degli altri, 16 minuti contro i cinque minuti dei precedenti. La tuta arancione indossata dalle precedenti vittime (richiamo alle 'divise' di Guantanamo) è stata sostituita da tute blu. Per la prima volta, insieme alla decapitazione di un ostaggio, vengono mostrate altre uccisioni. E soprattutto i momenti precedenti alla morte di Kassig non sono fatti vedere: dell'americano 26enne è mostrato solo il corpo e non sono pronunciate minacce nei confronti di altri ostaggi.

Forse ferito il boia Jihadi John
Secondo il quotidiano britannico Daily Mail, Jihadi John, il boia britannico che avrebbe finora decapitato tutti gli ostaggi occidentali uccisi dall'Isis, sarebbe stato ferito in un raid aereo americano in Iraq.

Cameron: "Sono inorridito"
"Sono inorridito dall'assassinio a sangue freddo di Abdul-Rahman Kassig. L'Isis ha mostrato ancora una volta la sua cattiveria. I miei pensieri vanno alla famiglia", ha commentato il premier David Cameron su Twitter.
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