Prima tappa del suo ultimo viaggio in Europa
Obama in Grecia: "Un'Europa forte fa bene al mondo e agli Usa. Nato vitale"
Le relazioni transatlantiche sono alla base della reciproca prosperità, ha detto il presidente Usa durante la prima tappa del suo ultimo viaggio da presidente in Europa. E, incontrando Tsipras, ha aggiunto: "L'austerità da sola non porta prosperità". Mercoledì Obama sarà in Germania: oltre a Merkel incontrerà Hollande, May e Renzi
Un'Europa "forte, prospera e unita" è "non soltanto un bene per i popoli europei ma anche per il mondo, ed è un bene per gli Stati Uniti", così come la Nato è "assolutamente vitale" per Washington, poiché i rapporti tra le due sponde dell'Atlantico "costituiscono la pietra angolare della sicurezza e della prosperità comuni". Così Barack Obama, incontrando oggi l'omologo greco Prokopis Pavlopoulos nel corso della prima tappa della sua ultima missione all'estero, che proseguirà domani con la partenza per la Germania e si concluderà a Lima, in Perù, dove dal 18 al 20 novembre è in programma il 28mo vertice dell'Apec, il Forum per la Cooperazione Economica Asia-Pacifico.
Dopo l'incontro con Pavlopoulos, Obama è stato ricevuto dal primo ministro greco Alexis Tsipras. "Spero che il suo ultimo viaggio in Europa porterà importanti risultati", gli ha detto Tsipras, esprimendo anche l'auspicio di raggiungere soluzioni eque e fattibili per il debito greco.
"Continuerò a dire all'Europa che l'austerity da sola non può portare prosperità", ha detto Obama, sottolineando tuttavia che le riforme, anche se non facili, sono necessarie.
Mercoledì sarà all'Acropoli dove terrà un discorso sulle sfide della globalizzazione, prima di raggiungere la capitale della Germania, dove vedrà la cancelliera Angela Merkel e i leader di Francia, Gran Bretagna e Italia, Francois Hollande, Theresa May e Matteo Renzi.