Obama invia altri 1.500 soldati in Iraq contro l'Isis

New York 07 novembre 2014Aumenta il coinvolgimento militare degli Usa in Iraq: nell'ambito dell'offensiva contro i jihadisti dell'Isis, il presidente Barack Obama ha autorizzato l'invio di un nuovo contingente di soldati americani, fino ad ulteriori 1.500.

Militari non combattenti
Tuttavia non avranno un ruolo da combattimento, ma saranno lì per addestrare, consigliare e assistere le forze di sicurezza irachene, comprese le forze curde, ha reso noto il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest.

Addestramenti ad al Anbar
Obama, si legge in un comunicato, "ha inoltre autorizzato il personale militare americano a condurre queste missioni nelle strutture militari irachene al di fuori di Baghdad ed Erbil". In particolare, secondo varie fonti, nella turbolenta provincia sunnita di al Anbar.

Obiettivo: allontanare Isis da Mosul
Scopo dell'offensiva di terra sarà quello di infrangere entro il 2015 il controllo esercitato dallo Stato islamico sulla città di Mosul e altri centri, e sulle maggiori arterie stradali che collegano la regione alla frontiera con la Siria, hanno affermato funzionari Usa citati in forma anonima dal New York Times. L'operazione richiede però l'addestramento e utilizzo di tre nuove divisioni militari irachene, per un totale di oltre 20 mila soldati.