MONDO
Esponente anti austerità
Gb. Oggi il nome del nuovo leader Labour, Jeremy Corbyn il favorito
Corbyn, 63 anni, incarna poco il politico tradizionale e condivide le idee dei greci di Syriza volendo porre fine alla politica di austerità del governo, imporre più tasse ai più ricchi e rinazionalizzare alcune industrie. Ieri l'attacco di Cameron: "laburisti promettono più spese e tasse"
Ma secondo un sondaggio pubblicato in esclusiva dall'Independent, per il 66% degli intervistati non sarebbe in grado di portare alla vittoria il partito nel voto del 2020. Una bocciatura preventiva che taglia le gambe a una leadership in nuce, che ha tra i suoi oppositori anche grandi nomi del passato del Labour come l'ex primo ministro Tony Blair, che è sceso apertamente in campo contro la sua candidatura e che ha consigliato a quanti si sono lasciati conquistare il cuore da Corbyn: "Fatevi un trapianto".
Corbin, il politico anti austerity
Ieri un duro attacco al Partito laburista è arrivato dal Primo ministro britannico David Cameron, che si è detto "esterrefatto" dalla campagna per la leadership del Labour e in particolare dalle sue proposte economiche. "Chiunque sia il vincitore, il Labour è un partito che ha completamente abbandonato il dibattito sulle idee e che non rappresenta più i lavoratori", ha detto Cameron nel corso di una visita a Leeds, nel Nord dell'Inghilterra. "Il suo discorso estremista promette solamente più spese, più debiti e più tasse", ha aggiunto, affermando che i laburisti "costituiscono una minaccia per la sicurezza finanziaria di tutte le famiglie nel Regno Unito". Jeremy Corbyn, che condivide le idee dei greci di Syriza, vuole porre fine alla politica di austerità del governo, imporre più tasse ai più ricchi e rinazionalizzare alcune industrie come quella ferroviaria.