Onu, Ban Ki-moon: "E' stato un anno terribile, ma il nostro dovere è trovare la speranza"

24 settembre 2014“I diritti umani e lo stato di diritto sono sotto attacco in tutto il mondo". Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha aperto i lavori della 69esima Assemblea Generale con un allarme. E mostrando il filmato che illustra i lavori da poco conclusi del restauro dell'Aula, ha detto: "Questa grande Aula è la casa di tutti i popoli. E' stata restaurata, rinnovata e reinventata per il 21esimo secolo". Il nostro “obiettivo è di trovare i semi della speranza tra i tumulti, la fame e la disperazione”.
 
Secondo Ban, può sembrar che il mondo stia cadendo a pezzi tra crisi, epidemie e fantasmi di una Guerra fredda che ritornano. "Ma il nostro dovere è trovare la speranza - ha annunciato - questo è il mio invito a voi". Il segretario generale ha dipinto un quadro cupo di un mondo parlando di "atti indicibili e della morte di innocenti", con la diplomazia minato da coloro che credono nella violenza.
 
"E' stato un anno terribile per i principi sanciti nella Carta delle Nazioni Unite", ha spiegato il segretario generale dell'Onu. "Dalle bombe-barili alle decapitazioni, dai civili ridotti deliberatamente alla fame agli assalti agli ospedali, ai rifugi Onu e ai convogli di aiuti, i diritti umani e la rule of law sono sotto attacco".
 
"L'unità del Consiglio di Sicurezza Onu è fondamentale – ha continuato Ban -: quando agisce con una sola voce, si vedono i risultati, come per l'eliminazione dell'arsenale chimico siriano". "Al contrario, le continue divisioni sul Paese mediorientale, hanno causato enormi sofferenze umane e la perdita di credibilità per lo stesso Consiglio e per la nostra organizzazione", ha aggiunto.
 
“Ebola crisi senza precedenti”
"L'epidemia di Ebola in Africa Occidentale – ha poi riconosciuto il segretario generale - è una crisi senza precedenti, ecco perché ho deciso di creare una missione di emergenza delle Nazioni Unite”. "Dobbiamo anche combattere il virus della paura e della disinformazione - ha aggiunto - le restrizioni di trasporto o di viaggio non terranno l'Ebola lontano, ma impediranno a operatori sanitari e medicine di raggiungere le persone che hanno bisogno".
 
La minaccia dello Stato Islamico
"In Iraq e Siria vediamo livelli di barbarie sempre più profondi ogni giorno che passa, e ripercussioni devastanti in tutta la regione", ha detto Ban Ki-moon. "Abbiamo bisogno di un'azione decisiva per fermare le atrocità. Gli estremisti - ha detto ancora - sono una chiara minaccia alla pace e sicurezza internazionale che richiede una risposta con più facce".