ECONOMIA
Il ministro dell'Economia a Davos
Padoan Bce: misure saranno una spinta per la crescita. In Italia ora "le riforme"
La Bce ha deciso di lanciare un "vasto programma di acquisti di titoli" da 60 miliardi di euro fino a settembre. Per Padoan il Qe è "un incentivo a continuare con le riforme", caduta del debito - per il ministro - dal 2016
Davos
Sul Pil la decisione presa oggi dalla Bce sulla crescita economica ''avrà una ricaduta positiva perché allontana sempre di più i rischi di deflazione e permetterà una dinamica dei redditi nominali: sarà un bust (spinta) alla crescita'', ispirano fiducia le parole del ministro dell'economia Pier Carlo Padoan che a margine del Wef di Davos commenta il programma combinato "esteso" di acquisti "di titoli di Stato e privati" presentato oggi dalla Banca Centrale Europea.
"Mutualizzazione del debito"
La scelta di attribuire il 20% del Quantative easing alla garanzia delle singole banche centrali dei Paesi mostra - aggiunge - che ''il cammino verso la mutualizzazione va avanti, sarebbe stato un problema se ci fosse stata una scelta opposta''.
Programma: 60 miliardi al mese
E poi spiega: "Le misure prese dalla Bce sono molto importanti vanno nella giusta direzione. E' importante l'ammontare ed è importante la procedura". Ammontare che ricordiamo sarà di "60 miliardi di euro al mese".
"Accelerare le riforme"
E sull'Italia Padoan invece afferma inoltre che il contesto è migliorato e ''l'indicazione che traggo per il governo è che bisogna sfruttare al meglio questa finanza per accelerare le riforme e per continuare il processo di aggiustamento dei conti pubblici, che porterà alla caduta del debito dal 2016''.
"Mutualizzazione del debito"
La scelta di attribuire il 20% del Quantative easing alla garanzia delle singole banche centrali dei Paesi mostra - aggiunge - che ''il cammino verso la mutualizzazione va avanti, sarebbe stato un problema se ci fosse stata una scelta opposta''.
Programma: 60 miliardi al mese
E poi spiega: "Le misure prese dalla Bce sono molto importanti vanno nella giusta direzione. E' importante l'ammontare ed è importante la procedura". Ammontare che ricordiamo sarà di "60 miliardi di euro al mese".
"Accelerare le riforme"
E sull'Italia Padoan invece afferma inoltre che il contesto è migliorato e ''l'indicazione che traggo per il governo è che bisogna sfruttare al meglio questa finanza per accelerare le riforme e per continuare il processo di aggiustamento dei conti pubblici, che porterà alla caduta del debito dal 2016''.