MONDO
Le parole di Francesco
Papa: chiese con le porte chiuse si devono chiamare musei
"E' indispensabile ravvivare l'alleanza tra la famiglia e la comunità cristiana". Così Papa Francesco all'udienza generale in piazza San Pietro. "Potremmo dire che la famiglia e la parrocchia sono i due luoghi in cui si realizza quella comunione d'amore che trova la sua fonte ultima in Dio stesso"
Per una Chiesa viva
Per una Chiesa viva "è indispensabile ravvivare l'alleanza tra famiglia e comunità cristiana". Lo ha detto il Papa in udienza generale, aggiungendo che "questa alleanza è cruciale contro i centri di potere ideologici, finanziari, politici. Riponiamo - ha chiesto - le nostre speranze in questi centri di potere? No, nell'amore, nei centri dell'amore, la nostra speranza è in questi centri dell'amore, ricchi di calore umano, evangelizzatori, basati sulla solidarietà, la partecipazione, anche sul perdono tra noi".
"Rafforzare il legame tra famiglia e comunità cristiana - ha detto il Papa in un passaggio successivo - è urgente" e "c'è bisogno di una fede intelligente per ravvivare questa alleanza". "A volte le famiglie - ha osservato - sono fragili, si tirano indietro dicendo di non essere all'altezza, 'siamo sgangherati, non ne siamo capaci, abbiamo tanti problemi in casa non ne siamo capaci'; questo è vero, ma nessuno è degno, nessuno è capace, nessuno ha le forze, senza la grazia di Dio". "Dio - ha aggiunto papa Bergoglio - non arriva mai in nessuna famiglia senza fare qualche miracolo, ricordiamoci quello che fece alle nozze di Cana", "se ci mettiamo nelle sue mani il Signore ci fa compiere i miracoli, miracoli di tutti i giorni", e "anche la comunità deve fare la sua parte, cercare di superare atteggiamenti troppo direttivi e troppo funzionali, favorire dialogo interpersonale e la stima reciproca".
"Le famiglie - ha esortato papa Bergoglio - prendano l'iniziativa e sentano responsabilità di portare i loro doni per la comunità". "Dobbiamo essere consapevoli - ha rimarcato il Pontefice - che la vita cristiana si gioca sul cammino condiviso" e dobbiamo realizzare "il miracolo di una vita più comunitaria per l'intera società".