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MONDO

3 anni, trovato morto sulla spiaggia di un resort turco

Parla il padre di Aylan, il bimbo morto in mare: "I miei figli mi sono scivolati via"

"Ho cercato di risalire sul gommone, ma era sgonfio. Era buio e tutti urlavano", ha raccontato Abdullah Kurdi. Onu: "Un orrore, si trovi una soluzione politica"

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Il padre del piccolo Aylan, il bimbo di tre anni la cui foto da morto sulla spiaggia di Bodrum ha provocato un'ondata di sgomento in tutto il mondo, ha raccontato oggi all'agenzia di stampa turca Dogan i drammatici momenti in cui Aylan, il fratellino di 5 anni e la mamma, sono annegati.

"Tenevo la mano di mia moglie. Ma i miei figli mi sono scivolati dalle mani. Ho cercato di risalire sul gommone, ma era sgonfio. Era buio e tutti urlavano", ha detto Abdullah Kurdi. La famiglia di Kobane, Siria, a quanto si è appreso, stava cercando di raggiungere la Grecia come tappa intermedia per poi andare nel Canada.

Interviene anche l'Onu. "Tutti abbiamo visto l'orribile foto del bimbo siriano morto sulla costa turca. Questo deve attirare l'attenzione del mondo intero sulla crisi dei rifugiati e dei migranti". Il portavoce dell'Onu ha poi invitato ad "affrontare le cause che sono alla radice della crisi in Siria e Iraq e a trovare una soluzione politica".

Il portavoce ha poi affermato che "l'attenzione del mondo deve concentrarsi su come gestire il flusso di rifugiati e migranti evitando che mettano gli averi della loro vita in mano ai trafficanti".

Anche il direttore esecutivo di Unicef, Anthony Lake, ha lanciato un appello all'azione: "La straziante immagine del bimbo morto sulla spiaggia in Turchia non sarà l'ultima foto orribile che rimbalzerà sui social media, nelle tv e sulle prime pagine dei giornali, ma non è sufficiente che il mondo rimanga scioccato, lo shock deve essere accompagnato da un'azione". "La situazione in cui si trovano questi bambini non è una loro scelta, né è sotto il loro controllo - ha continuato - Hanno bisogno di protezione, e hanno diritto alla protezione".

Lake ha poi sollecitato all'adozione di alcune misure: prima di tutto proteggere i bambini attraverso la fornitura di servizi essenziali. Quindi dispiegare un numero sufficiente di esperti nel campo dei minori, continuare le operazioni di ricerca e salvataggio non solo in mare, ma anche sulla terraferma, mettere l'interesse dei bambini al primo posto nelle decisioni da adottare, anche nei casi di asilo. 

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