ECONOMIA
L'audizione
Pensioni, Padoan: "Impegno a introdurre flessibilità nella manovra"
Il ministro dell'Economia in Parlamento apre all'intervento già nella legge di Stabilità, ma ribadisce che i conti pubblici devono essere salvaguardati. Nella Finanziaria anche la questione degli esodati
Sintetizza dunque nel suo intervento il ministro delle Finanze le posizioni di chi, come il ministero del Lavoro, vuole intervenire subito con una maggiore flessibilità e di chi, come appunto il Tesoro, dà priorità al contenimento delle spese per il bilancio dello Stato. Ed è ad una mediazione tra queste due posizioni che i tecnici e i politici sono al lavoro da settimane, ma l'elemento significativo di novità annunciato da Padoan è che si potrà avere già dalla prossima Stabilità, dalla quale sembrava che il tema dovesse uscire. Quindi entro metà ottobre, quando la Finanziaria per il 2016 deve essere presentata al Parlamento.
Allo studio ci sono varie soluzioni di 'penalizzazione' in cambio di anni d'anticipo dell'assegno previdenziale, con meccanismi tecnici che potrebbero portare a decurtare i trattamenti fino al 15% ma con il requisito anagrafico abbassato da oltre 66 a 62 anni.
Di fonte alle Commissioni, Padoan è tornato anche sul tema degli esodati: "Il Governo si impegna ad accertare le risorse per un nuovo definitivo intervento di salvaguardia" di quelli rimasti fuori dagli interventi precedenti "e a cercare soluzioni per il recupero delle economie degli esercizi pregressi e il relativo utilizzo per gli esercizi successivi previa compensazione sui saldi di finanza pubblica nel rispetto degli obiettivi programmati". In altre parole Padoan spiega che bisogna cercare di impiegare le risorse risparmiate con le precedenti salvaguardie, che al momento sono state riassorbite dal bilancio dello Stato e bloccate rispetto a nuove salvaguardie. Serve però, perché quei fondi siano utilizzabili, l'individuazione di una nuova copertura: "Questi interventi saranno effettuati nella legge di stabilità", ha aggiunto il ministro, "con la speranza che questo sgomberi il campo da tutte le illazioni".
Sul punto ha ribadito anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, in audizione con Padoan: la legge di Stabilità sarà il luogo dove verranno definite le "partite contabili" sugli esodati. "Verranno verificate le due salvaguardie ancora non chiuse econsiderati i tempi per la piena utilizzabilità delle risorse", ha detto Poletti.