ECONOMIA
Aumento età pensionabile
Pensioni, stop da Corte dei Conti e Bankitalia: ritocchi, ma no a passi indietro
Il presidente dell'Inps, Boeri: servirebbero adeguamenti annunali dell'età pensionabile. L'Ufficio parlamentare di bilancio: previsto un aumento della spesa pensionistica nei prossimi anni
Bankitalia: difendere l'equilibrio ottenuto con le riforme
"E' importante non tornare indietro", ha sottolineato il vicedirettore generale della Banca d'Italia, Luigi Federico Signorini, in occasione delle audizioni sulla manovra. Dunque è una "priorità assoluta" quella di "mantenere, preservare e difendere l'equilibrio ottenuto con le riforme pensionistiche del passato" poiché "nel lungo periodo la sostenibilità delle finanze pubbliche poggia in larga misura sulle riforme pensionistiche introdotte in passato, che assicurano una dinamica della spesa gestibile nonostante l'invecchiamento della popolazione".
La Corte dei Conti: dare risposte a singole situazioni di disagio
Sulla stessa linea il presidente della Corte dei Conti, Arturo Martucci di Scarfizzi, il quale ritiene necessario garantire "gli equilibri di fondo della finanza pubblica".Ciò che invece è possibile fare, hanno affermato entrambi, è vagliare le eventuali ricette per dare risposte a singole situazioni. Casi di "effettivo disagio", sono le parole di Scarfizzi, il quale sollecita ad articolare i ritocchi "in modo più chiaro possibile per favorirne la celere implementazione". Ok ad aggiustamenti su singoli casi ma l'importante, ha detto Signorini, è "mantenere la sostenibilità dell'intero sistema".
Upb: la spesa pensionistica continuerà a crescere
Ancora più netto l'Ufficio parlamentare di bilancio che ricorda come il quadro preveda "una crescita della spesa pensionistica nei prossimi anni" e dunque, ha detto il presidente Giuseppe Pisauro, "da un punto di vista di tendenze di lungo periodo si possono fare tutti gli interventi che si vogliono ma bisogna trovare le risorse sostituive".
Boeri (Inps): servirebbero adeguamenti annuali dell'età pensionabile
Non bisogna bloccare l'aumento dell'età di pensionamento legata all'aspettativa di vita ma piuttosto bisognerebbe "fare cambiamenti annuali" e non triennali in modo che l'adeguamento sia graduale, ha detto il presidente dell'Inps, Tito Boeri, parlando a un convegno dei giovani imprenditori di Confcommercio. Boeri si è detto invece favorevole ad individuare lavori usuranti verificando le diverse speranze di vita in modo da sottrarli all'aumento dell'età. Si potrebbero pagare questi costi con contributi di solidarietà.