MONDO
Polonia: ballottaggio presidenziali, euroscettico Duda sfida Komorowski
mette di fronte il Capo dello Stato uscente Bronislaw Komorowski, un liberale europeista, e l'ultraconservatore nazionalista ed euroscettico Andrzej Duda.
Alle 12 l'affluenza è del 17,4%, contro il 14,61% del primo turno.
Sono 30 milioni gli aventi diritto per un voto che si presenta come un referendum tra un'integrazione crescente nell'Ue oppure un allontanamento nel nome degli interessi
nazionali, anche in vista delle elezioni politiche di ottobre. Il 63enne Komorowski è sostenuto dal partito liberale di centro Piattaforma civica (Po) che governa dal 2007 mentre il 43enne Duda, un avvocato, milita nel partito di destra Diritto e giustizia (Pis) dell'ex premier Jaroslaw Kaczynski.
Duda riparte dal vantaggio del primo turno del 10 maggio, quando era stato il più votato con il 34,76%, e gode del sostegno della Chiesa e degli ambienti clericali più conservatori. Tra i suo cavalli di battaglia c'è anche il no all'ingresso nell'euro.
Komorowski, di poco staccato con il 33,77%, è dato leggermente avanti dai sondaggi dopo la buona prova nei duelli in tv. Il presidente uscente promesso libertà di coscienza e diritti uguali per tutti i cittadini, con un' "amichevole autonomia" nei rapporti Stato-Chiesa. Potrebbe essere decisivo accaparrarsi almeno una parte di quel 20,8% di elettori giovani o scontenti che al primo turno hanno votato il cantante rock Pawel Kukiz.