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ECONOMIA

Dopo l'incontro con il ministro Madia

P.A., Cisl proclama sciopero e lancia appello a Cgil e Uil. Madia: "Non perdere occasione confronto"

In risposta al blocco delle contrattazioni la Cisl annuncia "una nuova fase di mobilitazione" e invita la Cgil e la Uil a "definire insieme una data". Madia: "Discutiamo le regole dei contratti, proroga fino al 2018"

Annamaria Furlan leader Cisl (Ansa)
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La categioria del pubblico impiego della Cisl ha proclamato uno sciopero generale del settore. Una decisione che arriva dopo l'incontro di ieri a Palazzo Chigi, un vertice deludente per i sindacati in cui, accusano, non sono state date risposte ma solo qualche auspicio. "Alla nostra richiesta ha fatto riscontro la totale indisponibilità espressa a nome del Governo dal ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, che ha ribadito il blocco della contrattazione almeno per il 2015 - spiega il coordinatore Scrima  - pertanto non solo si confermano, ma si rafforzano le motivazioni della protesta e si impone la necessità di avviare una nuova fase di mobilitazione e di lotta".
La Cisl annunciando lo sciopero fa poi appello alla Cgil e alla Uil per "definire insieme la data", entro il mese di dicembre.

Madia ai sindacati: "Discutiamo subito le regole dei contratti"
Dopo l'insoddisfazione espressa dai sindacati è intervenuto il Ministro Madia. "Ho detto ai sindacati di iniziare subito a discutere le regole del gioco, così da arrivare pronti al momento in cui c'è una ripresa che consenta una dinamica contrattuale, per riaprire i contratti anche nella parte economica". Il contratto, spiega il Ministro della Pubblica Amministrazione, è "un punto nell'agenda del governo". E si augura che i sindacati "non sprechino le occasioni di confronto" anche sulla "mobilità". Ha poi spiegato che la proroga dei contratti a tempo determinato arriverà "sicuramente fino al 2018".
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