ECONOMIA
Vertice con il ministro Madia
P.a, incontro con il governo. La delusione dei sindacati: "Solo qualche auspicio e nessuna risposta"
"Da Governo nessuna apertura su occupazione e su rinnovo contratto" così sintetizza il segretario della Cgil Camusso. Furlan (Cisl): "Nessuna novità, si confonde rinnovo contrattuale con bonus 80 euro", per Barbagallo (Uil) "c'è stata una chiusura sul merito". Infine Capone (Ugl) ringrazia ministro, ma è stata chiara nel dire "che su questa partita per ora non ci mette un euro". Rappresentanti dei lavoratori che quindi chiedono di aprire un tavolo sulle contrattazioni
Spiega infatti che "non abbiamo risposte che siano all'altezza della grande manifestazione dei lavoratori pubblici dell'8 novembre, nemmeno particolari rassicurazioni su quella che si profila come una nuova emergenza occupazionale per i lavoratori delle Province". Sulle risorse per il rinnovo contrattuale dei dipendenti pubblici nella legge di stabilità 2015 "abbiamo ricevuto un no". Di contratti per i dipendenti pubblici infatti dice, non si parla.
Risponde poi ad una domanda sulla decisione del garante per gli scioperi che ha dichiarato parzialmente illegittima la mobilitazione del 5 dicembre. "Senza la creazione dei posti di lavoro non è possibile uscire dalla crisi" quindi sciopero confermato "non c'è nessuna illegittimità" e la leader della Cgil si dice disponibile a incontrare il garante.
Furlan: "Nessuna novità". Lavoro pubblico Cisl proclamerà stato di agitazione
Dello stesso tono il commento della segretaria della Cisl, Annamaria Furlan, "Al di là del bel modo con cui vengono detti i 'no' non abbiamo alcuna novità positiva". Ora "saranno le nostre categorie che decideranno i passi da fare". Richiama il governo alla sua responsabilità: "Dispiace verificare che non ci sia non solo la disponibilità ma nemmeno la coscienza di quanto sia importante il rinnovo del contratto del pubblico impiego", mentre si continua a "confonderlo con il bonus degli 80 euro".
Chiesto un tavolo sulla contrattazione
I sindacati, ha aggiunto Furlan, hanno chiesto di aprire un tavolo sulla contrattazione e se nel 2016, nella prossima legge di Stabilità ci si farà carico anche di quest'anno oppure no. "Il Ministro Madia - dice la leader della Cisl - ha risposto che non aveva condizioni per rispondere e sarebbe stato poco serio da parte sua dare indicazioni".
Uil: "Chiusura sul merito"
Delusione anche dalla Uil, "c'è stata una chiusura sul merito" sul rinnovo contrattuale di cui i sindacati "non possono che prendere in considerazione". Il segretario in pectore Carmelo Barbagallo ha poi aggiunto "Alla domanda se erano disponibili a fare subito un decreto per fare contratti e magari per una volta mettere la fiducia su una cosa che riguardava il pubblico, non c'è stata risposta".
Ugl: "Apprezzabile chiarezza, ma riforma passa attraverso le persone"
Infine l'Ugl con il segretario generale Paolo Capone che dice: "Apprezziamo lo sforzo ministro nel disegnare gli ambiziosi obiettivi che il governo si prefigge con la riforma della Pa, ma è stato altrettanto chiaro nel dire che su questa partita per ora non ci mette un euro".