Qe, Visco: "Dobbiamo condividere i rischi. Ue ancora lontana da target inflazione sotto il 2%"

23 gennaio 2015"Dobbiamo condividere i rischi" sono le parole del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco che a margine dei lavori del Wef di Davos con i giornalisti parla del piano della Bce presentato da Draghi. Mostra soddisfazione per l'intervento deciso, dice: "Il Quantitative Easing sarà una misura efficace "per entità e durata", funzionerà nella pratica ma non ci deve essere la paura di condividere i rischi. "C'è il rischio di una frammentazione finanziaria ma siamo sicuri che l'atteggiamento da parte dei governi renderà questi rischi meno seri".  

Lontani gli obiettivi di inflazione
Se mostra soddisfazione per il piano di rilancio messo in campo dalla Bce il Governatore della Banca d'Italia tuttavia avverte: "L'Unione Europa è "molto lontana" dagli obiettivi di inflazione". Numero uno di Palazzo Koch convinto non ci sia "una buona deflazione". Proprio per questo guarda al Quantitative Easing come a una soluzione "aperta": perchè "c'è ancora difficoltà a raggiungere l'obiettivo che abbiamo, cioè quello di avvicinarsi al target sotto al 2% di inflazione, e nel caso dobbiamo continuare''. Dal piano della Bce "bisogna lavorare per essere più uniti dal punto di vista fiscale e politico, non basta la politica monetaria". 

"Non sono preoccupato per bilancio di Bankitalia"
Ignazio Visco a proposito della quota di condivisione del rischio fissata nel quadro del quantitative easing della Bce ha poi dichiarato: "Non sono preoccupato per il bilancio della Banca centrale"