POLITICA
Dimissioni Capo dello Stato
Quirinale, lo stop di Draghi: "Non voglio essere un politico"
Il governatore della Bce sottolinea che il suo mandato a Francoforte proseguirà fino al 2019 poi parla della stituazione economica europea. "Nel 2015 l'economia in tutti i Paesi della zona euro sarà in crescita" ma ammonisce: "Servono riforme strutturali"
Si è detto "cautamente ottimista" per quella che definisce "un lungo periodo di debolezza di una crisi". Questa la previsione: "la combinazione delle nostre politiche monetarie e le riforme statali riporterà un poco della fiducia perduta".
Ammonisce: "Servono riforme strutturali"
In sostanza, secondo il Presidente della Bce, nel 2015 "l'economia in tutti i Paesi della zona euro sarà in crescita", ma ha auspicato che tutti i membri dell'Eurozona aumentino gli sforzi a favore delle riforme strutturali e lavorino per ridurre la pressione fiscale. Perchè, ha sottolineato, "rilevo troppa burocrazia e tasse. In Europa abbiamo uno dei più elevati carichi fiscali al mondo: è un pesante svantaggio competitivo". In sostanza, secondo Draghi "le importanti riforme strutturali, mercato del lavoro flessibile, meno burocrazie, meno tasse, si muovono troppo lentamente".
Rischi di prezzi in aumento
"ll rischio di non rispettare il nostro mandato sulla stabilità dei prezzi è più alto di 6 mesi fa". Il presidente Bce Mario Draghi conferma che l'Eurotower ha in corso "preparativi tecnici" per modificare "la dimensione, la velocità e la composizione delle nostre misure a inizio 2015, se necessario".Ritiene che il rischio di deflazione "non può essere interamente escluso ma è limitato" e comunque "dobbiamo reagire di fronte a un tale rischio".