POLITICA
Il premier: mercoledì si chiude il percorso della riforma costituzionale
Renzi, basta raccontare Italia come Paese che non va
"Noi mettiamo per la prima volta un miliardo di euro sui beni culturali perchè è allucinante che strutture come i Grandi Uffizi e Brera siano nelle mani delle procedure burocratiche. Noi i denari per le opere pubbliche li mettiamo", ha detto il Presidente del consiglio italiano intervenendo agli Stati generali del turismo. E dal profilo Facebook il premier avverte: " le istituzioni non hanno paura di chi tira sassi"
campagna d'ascolto di un mese in cui tutti dicevano "Tanto non se ne farà nulla". Ora siamo alla sesta lettura", ha aggiunto.
"Bisogna smettere di raccontare l'Italia come un Paese in cui non va bene niente. Se continuiamo ad avere un costante coro di lamentele per cui l'Italia è il Paese in cui non funziona mai niente non rilanceremo mai il turismo", ha detto poi il Presidente del Consiglio italiano.
"Quello che serve - ha detto - non è discutere di turismo congressuale, museale, di crociere, questo lo stiamo facendo: noi mettiamo per la prima volta 1 miliardo di euro sui beni culturali perchè è allucinante che strutture come i Grandi Uffizi e Brera siano nelle mani delle procedure burocratiche. Noi i denari per le opere pubbliche li mettiamo".
Però "il nostro problema è un altro" perché "una modalità tipica degli ultimi 30 anni è stata che le discussioni nei talk show, negli editoriali, nelle discussioni politiche e tra gli addetti ai lavori sono state incentrate sulle cose che non vanno. Avete mai visto un direttore commerciale che dice: dovrei vendervi questo prodotto che fa schifo? Guardate le rassegne stampa sul turismo. E' evidente che ci sono cose da migliorare, è evidente che ci vuole una gestione molto forte, una promozione turistica che non può che tornare a livello nazionale. Però - ha concluso - se continueremo a credere alla lunga lista di persone che quando c'è un dato guardano solo al dato negativo, che vedono solo il bicchiere non mezzo vuoto ma un quarto vuoto, non rilanceremo mai il turismo".
Tra i giovani, ha concluso, c'è la "sensazione di una Italia e di una Europa prive di futuro, come se il futuro fosse una minaccia, e gli attentati hanno dato una mano in questo. Mi fa male quando dicono che io faccio un racconto ottimista: io voglio fare un racconto del Paese per quel che è, molto migliore di quanto visto negli ultimi anni. Le cose le stiamo cambiando ma finchè non ci sarà un riscatto dell'orgoglio italiano non ripartirà il turismo".
Renzi su Facebook: istituzioni non hanno paura di chi tira sassi
"Dopo le proteste organizzate contro la visita di Bagnoli lo scorso mercoledì, ho pensato che fosse giusto tornare a Napoli. Le Istituzioni non hanno paura di chi tira sassi o sa solo urlare". Lo scrive il premier Matteo Renzi sulla sua pagina Fb.
Dopo le proteste organizzate contro la visita di Bagnoli lo scorso mercoledì, ho pensato che fosse giusto tornare a...
Pubblicato da Matteo Renzi su Sabato 9 aprile 2016