POLITICA
La lettera
Renzi scrive ai parlamentari Pd: "Siamo quelli che devono riportare l'Italia a crescere"
Il premier invita i parlamentari dem ad un confronto fissato per venerdì "per fare un punto della situazione" sulle principali riforme in vista: scuola, Rai, ambiente e fisco
"Stiamo lavorando molto - scrive il premier. Ieri abbiamo approvato definitivamente la responsabilità civile dei magistrati che diventa legge dopo 28 anni dal referendum (1987! E pensare che in Parlamento c'e' già gente che è nata nel 1987...). Due giorni fa l'accordo con la Svizzera, che rottama finalmente il segreto bancario e riporta miliardi di euro in Italia. Dal Jobs Act con il contratto a tutele crescenti ma anche con il superamento del precariato fino alle norme per Taranto, dalla legge elettorale fino alle riforme costituzionali, il nostro partito e il nostro governo stanno cambiando in profondità l'Italia".
"Mentre altri si dividono - continua il premier - altri fanno ostruzionismo, altri scendono in piazza con piattaforme ispirate a destra xenofoba e populista europea, noi siamo quelli che devono riportare l'Italia a crescere. E' una grande responsabilità". "Con rispetto per il doveroso dibattito interno al Pd, vorrei che il nostro confronto fosse sui contenuti più che sulle etichette. Che fiorissero idee più che correnti".
"Vi propongo - è l'invito di Renzi - di confrontarci con sempre maggiore coinvolgimento anche nelle fasi preparatorie dei passaggi parlamentari. Venerdì pomeriggio abbiamo organizzato al Nazareno un punto della situazione informale su quattro temi di qualche interesse". Ed indica il premier anche la l'agenda della giornata: "Scuola, dalle 14 alle 15. Rai, dalle 15 alle 16. Ambiente, dalle 16 alle 17. Fisco, dalle 17 alle 18".
"So che il venerdì non è il giorno migliore - conclude la lettera - ma visto il duro calendario dei lavori parlamentari non vedo alternative". "Vi chiedo di partecipare ai singoli gruppi che vi interessano e/o di mandare contributi scritti (brevi e scritti in un linguaggio semplice: astenetevi dal burocratese, per favore!) sui singoli temi che più vi interessano o riguardano".