Riforme, Fitto: "Noi votiamo no. FI chiarisca la sua posizione". Toti: "Nostra linea chiara"

13 febbraio 2015I fittiani voteranno contro il ddl sulle riforme costituzionali, ma la domanda è: cosa fa Forza Italia? A chiederlo è l'eurodeputato pugliese Raffaele Fitto nel corso di una conferemza stampa. "Non si capisce - sottolinea - quale sia la posizione ufficiale del partito e noi chiediamo che Forza Italia si esprima con chiarezza su questo punto". "Noi già al Senato abbiamo votato contro. Contestiamo - aggiunge - il metodo e il merito perché in questo provvedimento non c'è una delle battaglie di Forza Italia e allora chiediamo che, al di là degli effetti speciali emersi su altri aspetti durante l'ufficio di presidenza, Forza Italia esca dall'ambiguità e chiarisca la sua posizione".

Fitto, leader dei 'ricostruttori', punta quindi il dito contro l'ambiguità della linea espressa dal suo partito due giorni fa in una assemblea dei gruppi in cui Silvio Berlusconi ha sottoposto ai parlamentari un documento, poi approvato all'unanimità. Fitto non demorde e, dopo aver annunciato che i 'fittiani' voteranno contro le riforme, insiste nel chiedere: "Vorremmo capire il nostro partito cosa intende fare, ritengo sia il minimo che esca dall'ambiguità e chiarisca la sua posizione, noi ribadiamo la nostra coerenza e auspichiamo che FI possa avere la nostra stessa posizione, perché dalla riunione dei gruppi non è stata espressa una posizione chiara, è un mistero che ci auguriamo possa essere risolto nelle prossime ore. Non è più semplice dire chiaramente che FI vota contro perché il metodo e il merito delle riforme sono sbagliati? Non capiamo qual é la posizione di FI: non voglio ritornare polemicamente su tutto quanto accaduto nei mesi scorsi, e dire 'avevamo ragione su tutta la linea', ma non si capisce cosa fa FI, siamo in presenza di una accelerazione parlamentare imbarazzante e di fronte a questo cosa fa il mio partito?", ha  ripetuto più volte Fitto. "Qui c'è un tema di linea politica: siamo all'opposizione oppure no? Siamo in maggioranza ma anche un po' all'opposizione? Ad oggi non é ancora chiaro", ha concluso Fitto.

L'eurodeputato è poi tornato sul punto della sua permanenza in Fi. "Penso non possa essere vero che ci sia stata la proposta popolare di cacciata e qualche deputato ha alzato la mano, spero non sia vero perché altrimenti sarebbe imbarazzante, saremmo su scherzi a parte". Commentando la riunione dei gruppi di Forza Italia con Berlusconi di due giorni fa, Fitto ha aggiunto: "Noi siamo un partito, non un gruppo di amici al bar. Una persona può essere oggetto di un procedimento all'interno di un partito solo se si comporta in determinati modi". "Noi - ha concluso l'eurodeputato forzista - non siamo interessati a un nessun incarico, ma vogliamo un cambiamento nel meccanismo, una classe dirigente legittimata dal basso. Questa è la nostra battaglia, insieme a quella sulla linea politica". Infine, Fitto ha ribadito: "Berlusocni sta commettendo degli errori, credo sia molto più utile a Berlusconi che io gli sia antipatico e gli dica cosa penso anziché far parte di un fantomatico gruppo che asseconda tutto".

Pochi minuti e arriva la risposta per bocca, anzi per mano del consigliere politico di Berlusconi, l'ex direttore dei Tg Mediaset Giovanni Totti che su Twitter scrive: "Nostra linea chiara: opposizione".

La linea di FI è chiara: Opposizione. Basta critiche strumentali. Si discuta negli organi di partito x tornare a vincere con alleanza #cdx

— Giovanni Toti (@GiovanniToti) February 13, 2015