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ITALIA

30 mila al raduno

San Rossore, Renzi agli scout "Rimanete in Italia, date un calcio all'impossibile"

Dopo la visita a sorpresa di ieri, ha assistito in veste di premier, con la moglie Agnese, alla messa del cardinale Bagnasco. Dopo l'omelia è arrivata la telefonata del Papa: "C'è bisogno di voi, in pensione si va a 65 anni". Poi il discorso del premier "Voi esempio che ragazzi non sono bamboccioni"

Renzi a San Rossore (Ansa)
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"Se qualcuno in Italia immagina che i ragazzi siano pigri, sdraiati o bamboccioni, voi siete la risposta che sta sbagliando" così il premier Matteo Renzi interviene al raduno scout Route 2014. Di fronte al palco di San Rossore, sul prato, ci sono 30 mila Agesci. "Non lasciate il futuro in mano a chi ha paura" si rivolge ai giovani "La parola d'ordine non sia paura o timore, la parola chiave non può che essere coraggio. Voi avete approvato la carta del coraggio e io vi prendo sul serio". L'invito del premier è quello di "rimanere in Italia per fare un Paese più bello. Date un calcio all'impossibile" e ha ribadito l'impegno a "garantire un servizio civile universale". Continua "L'Italia è in route, e come in ogni route c'è sempre quello che dice: hai sbagliato, o che chiede: quanto manca?. Il bello non è arrivare ma gustare passo passo".
È la seconda giornata del premier al raduno scout, dopo la visita a sorpresa di ieri, oggi era a San Rossore in veste di premier. Con la moglie Agnese, entrambi un passato di scout, e i tre figli ha assistito in prima fila alla messa celebrata dal cardinale Bagnasco. Alle 11 è arrivata la telefonata del Papa per un augurio ai giovani Agesci.
Al termine della messa glis cout hanno donato al premier la Carta del Coraggio approvata ieri. Coraggio che è stato il tema della Route 2014.

La telefonata del Papa
Durante la messa arriva la telefonata del Pontefice, accolta da un lungo applauso degli scout. Ha prima salutato e poi si è scusato di aver potuto partecipare personalmente 
"Vi auguro - ha detto in uno dei passaggi più significativi - che questa strada del coraggio sia vostra, il coraggio è un atteggiamento dei giovani, il mondo ha bisogno di giovani coraggiosi, non timorosi, di giovani che si muovano per strada". Ha continuato "Il mondo non ha bisogno di giovani in pensione. Essere coraggiosi sarà la vostra vittoria per aiutare a cambiare il mondo. Questo è il vostro compito: costruire una citta' nuova.

Bagnasco, "C'è bisogno di fiducia, contiamo su di voi
"l coraggio è il contrario del conformismo, dove è comodo nascondersi per non essere disturbati". Sono le parole del cardinale Bagnasco durante l'omelia. "Contiamo su di voi - ha concluso - la vostra presenza qui e nelle nostre chiese è un segno di gioia e di speranza per tutti".

 
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