POLITICA
Votazioni alla Camera
Scuola, approvato articolo 1 del ddl. Renzi: "Impossibile stralciare le assunzioni"
Via libera con 243 voti favorevoli, 107 contrari e 1 astenuto. Giannini: "Finalmente si potrà dare piena attuazione all'autonomia". Renzi difende la riforma: "160mila assunzioni in due anni"; sulla precettazione: "Prematuro parlarne"
Sul tema della scuola è intervenuto stamattina il premier a Radio Anch'io, difendendo la riforma. "Dovevamo spiegare meglio la riforma della scuola, sono il primo a dirlo. Ho ricevuto 7417 lettere da professori, la mia impressione è che ascoltando ci sia un diverso atteggiamento da parte delle persone". Apre al dialogo e modifiche ma precisa "è tempo di decidere". "Per la prima volta ci sono più soldi per la scuola, certo vogliamo darli non in modo indiscriminato. Nessuno tocca gli stipendi di oggi ma se ci sono soldi in più, premiamo di più chi è stato più bravo". Sul nodo precari poi spiega: "Saranno 160 mila persone nei prossimi anni ad essere assunti. Centomila quest'anno e sessanta mila con i concorsi dei prossimi anni". Fare subito le assunzioni stralciandole dal ddl scuola "è impossibile. Non esiste che dal ddl prendo le assunzioni e non cambio il modello scuola, perché diventerebbe un grande ammortizzatore sociale per i precari". Per quanto riguarda la precettazione sottolinea il premier è "un tema abbastanza prematuro. Credo che la stragrande maggioranza degli insegnanti sono persone serie, perbene e non mettono a rischio i propri ragazzi e il lavoro di un anno con il blocco degli scrutini". Il premier è intervenuto anche sulle pensioni: "Restituiremo una parte dei soldi nei prossimi mesi".
La rottura con i sindacati
Non si placa, intanto, lo scontro tra governo e sindacati. Nel pomeriggio in piazza del Pantheon a Roma in programma un'assemblea pubblica dei sindacati, che hanno invitato anche i parlamentari a partecipare. Questo lo scenario che fa da sfondo alla discussione in Aula della riforma. All'invito delle organizzazioni sindacali - Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Fgu-Gilda Unams e Snals Confsal - hanno già risposto Sel e pure il deputato della minoranza Pd Stefano Fassina pronto a lasciare il partito in assenza di "radicali correzioni" al testo. Il 18 e il 19 le stesse sigle sindacali hanno organizzato a piazza di Monte Citorio, una sorta di "Speaker's Corner" in concomitanza con la fase finale della discussione della Buona Scuola e lanciato una petizione su change.org per chiedere il cambiamento del disegno di legge.
Garante: "Blocco scrutini illegittimo"
"Il blocco degli scrutini è illegittimo" il Garante sugli scioperi Roberto Alasse interviene sul blocco paventato dai sindacati. "Prevalga il dialogo e la responsabilità" ha scritto Alesse in una nota auspicando che il ricorso allo strumento della precettazione "resti solo un'opzione teorica, perché, in caso di blocco degli scrutini, sarebbe la via obbligata e doverosa per evitare la paralisi dei cicli conclusivi dei percorsi scolastici".